ACATE.INDAGINE LAMPO DEI CARABINIERI

 

Inchiesta lampo dei Carabinieri della Stazione di Acate che, dopo una serie di perquisizioni personali e domiciliari eseguite all’alba di oggi, sono riusciti a recuperare l’intera refurtiva, costituita da 5 computer e un videoproiettore, rubata da alcuni malintenzionati la scorsa notte ai danni di una scuola di via Agrigento.

In particolare, la chiamata al 112 aveva segnalato che si era verificato un furto all’interno di un istituto scolastico di Acate: i Carabinieri giunti prontamente sul posto avevano constatato che ignoti, dopo aver forzato la finestra di un’aula, si erano introdotti all’interno dell’immobile, asportando diversi computer. Grazie ai rilievi effettuati e all’acquisizione di alcuni fotogrammi estrapolati da diversi sistemi di videosorveglianza della zona, sia pubblici che privati, i militari hanno concentrato la loro attenzione su alcuni pregiudicati della zona, riuscendo a recuperare tutti e 5 i computer che mancavano all’appello, completi di custodia e borsa di trasporto, e deferendo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 3 persone per ricettazione in concorso. Si tratta di S. B., 45enne marocchino, V. G., 26enne di Vittoria, e T.S., 26enne originaria di Gela.

Tutta l’apparecchiatura è già stata restituita al dirigente scolastico, limitando così quello che poteva essere non solo un grave danno economico, ma soprattutto un danno legato all’impossibilità per gli studenti di svolgere al meglio le attività scolastiche avvalendosi dei moderni ausili tecnologici.      

Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa, vi sono le testimonianze di alcune persone che avrebbero assistito all’evento che, confrontate con i fotogrammi delle riprese di diversi sistemi di videosorveglianza acquisiti, consentiranno di fare ulteriore chiarezza sull’evento.

 

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