ACATE. ANCORA DISAGI PER GLI ALUNNI DELL’IST. C “CAPITANO PUGLISI”

Continuano i disagi per gli alunni del comune di Acate. I genitori hanno deciso di muoversi compatti e denunciare le difficoltà che giorno per giorno i loro figli sono costretti a vivere durante le ore scolastiche: mancanza di riscaldamento nelle aule, acqua gelida, palestra malmessa, impianto elettrico e video sorveglianza carenti. È tutto questo che ha preoccupato le mamme e i papà della scuola dell’infanzia, primaria e media secondaria dell’ Ist. C. “Capitano Puglisi” di Acate.

Dopo le numerose richieste, finanche dello stesso consiglio d’istituto in persona del suo Presidente Francesco Salemi, proprio per sollecitare ad una presa di coscienza responsabile dei disagi dell’Istituto “Capitano Puglisi”, La delegazione dei genitori, ha provveduto a raccogliere le firme e a scrivere al Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, al procuratore Carmelo Petralia, oltre che al Sindaco Franco Raffo, dal quale troppe volte non sono arrivati riscontri.

Grande l’indignazione della delegazione per la poca sensibilità ricontata nei confronti dei minori che con il calo delle temperature invernali possono incorrere più facilmente in problemi di salute. “ Preoccupazione e tanta delusione per i nostri appelli inascoltati”- queste le parole amareggiate di una delle rappresentanti dei genitori, Gianna Brullo che ha aggiunto”: Abbiamo cercato in tutti i modi di sensibilizzare il Comune a risolvere il problema e abbiamo anche voluto dare un piccolo contributo per la manutenzione della scuola. Tutto questo come prova della nostra vicinanza e disponibilità per cercare di trovare una soluzione veloce ai disagi riscontrati che i nostri bambini e ragazzi devono subire a scapito della propria salute e del percorso didattico.

Come si legge nella nota inviata, mentre per i Plessi “Puglisi”, “Collodi”, “De Amicis” sono stati attivati i riscaldamenti , ma l’acqua è ancora fredda: “ i bambini del plesso Addario, scuola primaria, sono senza riscaldamenti e senza acqua calda. Inoltre la palestra annessa non è utilizzabile per la caduta della rete aerea di protezione che andrebbe eliminata; gli studenti della scuola media secondaria Volta, sono senza riscaldamenti, acqua calda ed alcuni locali privi di illuminazione”.

“Adesso ci stiamo rivolgendo alla stampa” – ha concluso la rappresentante dei genitori, Gianna Brullo – “ perché non passino inosservate le nostre richieste, richieste non solo in quanto genitori preoccupati, ma in quanto cittadini che nonostante regolarmente pagano le tasse non ricevono adeguati servizi e attenzioni”.

 

 

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