ABUSI SESSUALI SU MINORE, INIZIATO PROCESSO A CARICO DI UN 32ENNE

Al via davanti al Tribunale collegiale il processo ai danni di un uomo di trentadue anni arrestato l’anno scorso dalla polizia di Ragusa con l’accusa di abusi sessuali sulla figlia della convivente, di appena nove anni. Il collegio (Saito presidente, Ignaccolo e Infarinato a latere) ha ammesso 17 dei 18 testi citati dall’avvocato Massimo Garofalo, difensore dell’imputato, dopo avere ammesso la parte civile, la mamma della bimba, rappresentata dall’avvocato Anastasia Licitra. I primi testi saranno sentiti martedì prossimo. A rappresentare l’accusa il pm Valentina Botti.

L’uomo, in sede di interrogatorio di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari del Tribunale non ha aperto bocca. Al termine l’avvocato Garofalo non presentò nessuna istanza al Gip e non fece ricorso al Tribunale del Riesame avviando però le indagini difensive. Tra i testi citati dalla difesa ci sono investigatori privati e specialisti in psichiatria infantile. La mamma della bimba nella sua querela presentata alla polizia ha scritto di avere intrapreso la relazione con l’indagato nel 2011 e che tutto era andato per il verso giusto per circa tre anni. Poi, dopo la perdita del lavoro, il compagno avrebbe commesso i reati per cui è finito sotto processo.

                                                     R.R.

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