È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A VITTORIA E COMISO DAI CARABINIERI
07 Mar 2014 09:26
Ancora una volta fondamentale si sono dimostrati il sistema 112 NUE in dotazione alle Centrali Operative dell’Arma dei Carabinieri e la conoscenza del territorio delle pattuglie presenti sul territorio per rintracciare in poche ore 3 soggetti allontanatisi dal proprio nucleo familiare senza darne comunicazione ai genitori, i quali, in preda al panico, nella serata di ieri si sono immediatamente rivolti alle Stazioni Carabinieri competenti nei comuni di residenza.
Nello specifico, si tratta di due differenti casi:
– il primo verificatosi a Vittoria nel pomeriggio di ieri, quando i genitori di una ragazza 38enne con problemi psico-fisici, si sono recati presso la Stazione di Vittoria ove ad accoglierli hanno trovato il Comandante della Stazione, il quale ha immediatamente avviato le ricerche diramando a tutte le pattuglie presenti sul territorio la fotografia della ragazza ed effettuando continuamente vari tentativi di rintraccio del numero di cellulare mediante il sistema 112 NUE. La stessa, dopo qualche ora di serrate ricerche, condotte anche grazie alla collaborazione dei colleghi della Compagnia di Modica, è stata rintracciata verso le 20.30 su un pullman di rientro a Vittoria, dopo che la stessa si era recata nel capoluogo della Valle dell’Irminio, per effettuare delle compere presso un noto centro commerciale all’insaputa dei genitori. Quest’ultimi, appresa la notizia, hanno aspettato il suo arrivo presso l’Autostazione di Vittoria;
– il secondo episodio ha avuto inizio verso le ore 23.00 di ieri, quando una signora si è presentata presso la Stazione Carabinieri di Comiso denunciando che i propri due figli minorenni, rispettivamente una ragazza di 16 anni e il fratello di 14 anni, non avevano fatto rientro a casa. Ovviamente, anche in questo caso, il Comandante della Stazione, avvalendosi degli elementi messi a disposizione della disperata madre ,(fotografie, numeri di cellulare, descrizioni fisiche) ha immediatamente diramato le ricerche in tutta la provincia iblea. Nello specifico, tutte le pattuglie presenti sul territorio si sono recate presso alcuni luoghi frequentati dai due ragazzi e presso le abitazioni di alcuni amici di famiglia al fine di ottenere ulteriori notizie sui ragazzi. La vicenda fortunatamente si è conclusa positivamente in quanto, grazie ai vari tentativi di ricerca effettuati dai militari, i due giovani venivano rintracciati nel cuore della notte: la ragazza aveva passato la notte con un’amica, mentre il ragazzo era stato in giro per la Villa Comunale di Comiso in compagnia di amici. Una volta rintracciati i due sono stati riaffidati alla genitrice.
© Riproduzione riservata