A SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI RESIDENTI CONTRO LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI BIOGAS ALLE PORTE DI RAGUSA

Dalla libera iniziativa di numerosi residenti di Tre Casuzze nasce il comitato spontaneo “Tre Casuzze” con lo scopo di promuovere azioni e iniziative utili a bloccare il tentativo di costruzione di un impianto di Biogas a poche centinaia di metri dai centri abitati della frazione ragusana.

Il rischio concreto è che un impianto di Biogas zootecnico, posto così vicino a un centro abitato, possa avere un impatto pesantissimo per i residenti della zona con rischi per la salute dovuti all’inquinamento microbiologico, odorigeno, acustico e di emissioni in atmosfera.

A questo si aggiungerebbero le forti criticità per la viabilità della zona visto il pericolo che l’impianto possa lavorare anche i liquami prodotti da altre aziende zootecniche con relativo aumento del traffico di camion deputati al trasporto della “materia prima” trasformando il sito, nei fatti, in un vero e proprio centro di stoccaggio.

Per tali motivazioni in data 27 marzo  2017 il Comitato “Tre Casuzze, formato ad oggi da oltre 50 cittadini residenti, ha chiesto alle Autorità Pubbliche, ed in particolare al Sig. Sindaco nel ruolo di prima Autorità sanitaria locale,  di intervenire tempestivamente  e di  esercitare i suoi poteri  atti a garantire l’adozione di tutte quelle misure cautelari a tutela della salute e della qualità della vita contenute, oltre che nei postulati costituzionali,  anche nelle leggi sanitarie ed  ambientali in vigore nel nostro ordinamento.

 Non ultimo di ispirarsi al “Principio di Precauzione”, di cui all’art 174, paragrafo 2, del Trattato Istitutivo dell’UE .

Tale principio fondante della Politica Comunitaria non può sottostare ad un interesse esclusivamente economico come la realizzazione  di un impianto di biogas da parte di aziende private. 

 

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