A Ragusa un progetto di musica sacra con i “Barakà”. VIDEO

Un progetto di musica sacra è nato in provincia di Ragusa già da qualche mese. Si chiama “Barakà” ed è partito dai momenti di preghiera condivisi all’interno di una delle cellule di evangelizzazione. Una band di musica sacra formata da Giuliano Dimartino, voce, chitarra e autore dei brani, Marco Dimartino, tastiera e coro, Emanuele Fargione, chitarra e voce, Andrea Guastella basso, Guglielmo Lupo chitarra ritmica, Luisa Occhipinti voce, Davide Caruso batteria, Ede Scarpulla voce. Il primo brano con cui è iniziata l’esperienza dei Barakà, dal titolo “Adesso tu sei qui” è stato eseguito durante una preghiera di guarigione.

“Un canto che mi è stato ispirato dallo Spirito Santo durante un incontro di cellula – commenta l’autore Giuliano Dimartino – Dopo averlo eseguito durante la preghiera di guarigione, la mia leader Gianna Arestia mi ha incoraggiato a continuare in quanto aveva visto che il canto aiutava a pregare. Con il passare del tempo lo Spirito Santo mi ispirava altri canti e così abbiamo proseguito anche in altri momenti preghiera e di incontri collettivi”. Pian piano i brani sono stati richiesti anche da altre cellule della scuola di evangelizzazione “Eccomi: manda me!”, e così è nata l’idea di realizzare un cd. Si è avuta l’idea di chiedere delle preghiere alle suore carmelitane e  a suor Cornelia del Sacro Cuore di Gesù. Dopo vari mesi di scrittura, la band è stata chiamata ad animare un’adorazione nel convento carmelitano a porte chiuse.

Un’esperienza bellissima, per i componenti del gruppo musicale, che li ha spinti al passo successivo, la registrazione del primo cd in uno studio di registrazione e la realizzazione anche di un video clip che ha già ottenuto oltre 14 mila visualizzazione su YouTube. Un percorso dunque in crescita che recentemente si è caratterizzato dalla registrazione di un secondo video girato in una chiesa di Ragusa Ibla e che presto sarà ultimato nel montaggio per essere presentato a tutti. Insomma una scommessa vinta che parte dal nome stesso del band di musica sacra. Barakà è infatti l’espressione di gratitudine e di lode verso Dio per un grande evento sperimentato.

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