A Pozzallo si dimette il segretario generale. Strada in salita per il sindaco sul quale aleggia l’ipotesi di sfiducia

A sette giorni dalla fine del mandato a tempo che gli era stato conferito dal sindaco Roberto Ammatuna con propria determina, il segretario generale Giampiero Bella, nominato a scavalco a dirigere i sette settori dell’ente oltre che la struttura di staff, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Di fatto, con questo abbandono, l’apparato burocratico dell’ente è rimasto orfano dell’unica figura apicale che avrebbe potuto garantire l’attività amministrativa dell’ente in tutte le sue espressioni. Il sindaco Roberto Ammatuna conferma le dimissioni del segretario Bella. “E’ un atto reale, quello delle dimissioni del dott. Giampiero Bella – ha confermato il primo cittadino – ha lasciato per gli impegni, anche di natura elettorale, che lo attendono al Comune di Modica da dove proveniva. Certo ci troviamo in grandissima difficoltà”. Non a caso viene da fare la riflessione: mancando i capi settore è facile raggiungere uno stato di anarchia per assenza di controlli e di ritardi ai pareri su attività che, invece, li richiedono.

Oltre alle dimissioni del dirigente, all’albo pretorio sono stati pubblicati gli avvisi riguardanti il rinvio delle prove scritte di due concorsi pubblici per titoli ed esami che avrebbero dovuto tenersi ieri ed oggi.

Concorsi che riguardano la copertura dei posti di dirigente tecnico e di dirigente del settore contabile. Nell’avviso di rinvio viene spiegato il motivo: “le prove scritte sono rinviate a data da destinarsi per ragioni legate alla procedura concorsuale ed alla necessità di completare le verifiche sulla correttezza della stessa procedura – è scritto nel testo pubblico – il nuovo diario delle prove sarà comunicato con successivo avviso dalla Commissione di concorso secondo quanto previsto dal Regolamento comunale sui concorsi approvato con delibera di giunta dell’ottobre 2022”.

E c’è già chi, da giorni, auspica la mozione di sfiducia per il sindaco Ammatuna, eletto il 24 giugno del 2022 con una maggioranza bulgara, il 72,9 per cento, e 13 seggi in consiglio comunale. Uno dei motivi sarebbe la condanna della Corte dei Conti al pagamento di poco più di centomila euro.

Su questo Ammatuna non parla. Nessun commento. “Il mio compito è quello di amministrare la città di Pozzallo – si limita a dire non senza una punta di amarezza – quel 72,9 per cento ottenuto undici mesi fa mi spinge a lavorare per il bene di una comunità che amo e che merita di essere governata con serenità. Non nego la sentenza della Corte dei Conti che è storia di questi
rispetterò”.

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