A POZZALLO SBARCANO ANCHE I CRITICI LETTERARI E GLI SCRITTORI

 

« Il Premio Nobel della letteratura nel mondo » è il tema che i critici e gli scrittori dell’Associazione Internazionale dei Critici letterari svolgeranno nel loro convegno annuale che si terrà a Pozzallo il 20-21 gennaio p.v.

 

Su invito ed organizzazione del prof. Corrado Monaca, Direttore Strategico cultura e territorio, l’AICL sbarca per la seconda volta in Sicilia dopo il Convegno di Gela del 2001, in occasione del centenario della nascita di Salvatore Quasimodo.

 

Nel 2017 ricorrono i centociquanta anni dalla nascita del Premio Nobel Luigi Pirandello, del quale  insieme al premio Nobel Grazia Deledda proprio nel 2016 appena trascorso si sono celebrati gli ottanta anni dalla morte.

 

Per questo il Bureau Internazionale AICL, presieduto da Neria De Giovanni, ha invitato i delegati dell’Associazione a una riflessione sul valore dei Premi Nobel per la letteratura nei diversi Paesi del mondo.

Critici e scrittori provenienti dal Giappone, Spagna, Francia, USA, Venezuela, Romania, Albania , Catalogna, oltre che da diverse città italiane, Roma, Taranto, Genova, Torino, si confronteranno nella Scuola « A.Amore, presso l’Auditorium Paolo Monaca, appena inaugurato con la donazione da parte della famiglia Monaca di un busto di bronzo dell’artista Paolo Marazzi che con la sua arte unisce Baltico e Mediterraneo passando per Assisi.

 

In apertura un importante omaggio alla città che ospita il Convegno, con la relazione di Grazia Dormiente su alcuni inediti del carteggio  tra Giorgio La Pira e Salvatore Quasimodo.

 

Per la Francia, Andrè Ughetto parlerà del Premio Nobel Federic Mistral e Jean Pierre Castellani di Albert Camus ; per la Spagna Angel Basanta, Segretario Generale dell’AICL, relazionerà su Camillo Josè Cela, mentre le catalane Josefa Contioch e Lulisa Julià parleranno della diffusione in Catalogna dei premi Nobel italiani Deledda, Pirandello e Quasimodo. Anche il romeno Horia Alupului omaggerà l’Italia con la sua relazione su Grazia Deledda in Romania, e Tudorel Radu offrirà un parallelo tra il nostro Pirandello e il romeno Brancusi. L’albanese Arjan Kallco omaggerà anche la Sicilia parlando di Quasimodo mentre Andrea Guiati che insegna in USA parlerà dell’ultimo premio Nobel, Bob Dylan.

 

Molta nutrita la presenza italiana : Piefranco Bruni parla di Pirandello, di Quasimodo Silvano Trevisani, mentre il Dante dei Premi Nobel è il tema svolto da Giovanna Ioli. Montale e Quasimodo sono all’attenzione di Rosa Elisa Giangoia, e Sabino Caronia parla di Pirandello tra Sciasia e Debenedetti. Antonio Maria Masia affronta Dario Fo. Mentre Bruno Rombi parla di Neruda in Sardegna in rapporto a  Grazia Deledda. Dal Venezuela, Antonio Mendoza offre un ritratto della polacca Wislawa Szybroska.

 

Il convegno sarà l’occasione anche per visitare i luoghi di cultura del territorio: a Pozzallo, dopo l’incontro con il Sindaco, ci sarà la visita alla Casa Natale e il Museo di Giorgio La Pira  e alla mostra didattica “ Pozzallo nel vortice del tempo- Pozzallo dalla preistoria al XXI secolo”  allestita presso l’Istituto Comprensivo A. Amore . A Ispica,  incontro  con il Sindaco e visita dei luoghi di” Divorzio all’italiana” di Pietro Germi e di Montalbano, il famoso commissario della penna di Andrea Camilleri. Infine a Modica per la casa di Salvatore Quasimodo e il Museo del cioccolato.

In conclusione del Convegno, come d’uso per gli incontri Internazionali dell’Associazione, verrà consegnato il Premio Europeo Farfa di cultura e territorio, che quest’anno andrà ad esponenti del territorio ibleo.

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