Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
A POZZALLO L’OPPOSIZIONE GIOCA ALLO SFASCIO
13 Mag 2010 17:53
Indecoroso, irresponsabile ed indegno comportamento delle opposizioni in consiglio comunale. Dopo avere illegalmente impedito la surroga del dimissionario consigliere comunale Giuseppe Giudice, il consiglio comunale ha proseguito illegalmente i lavori senza il suo quorum di 20 consiglieri. Successivamente con ulteriore atto illegittimo l’opposizione ha votato la riduzione dell’aliquota ICI con duplice danno per le casse comunali: minore rimborso da parte dello stato e agevolazione alle persone che possiedono seconde case e terreni. La sinistra contravvenendo alla loro storia politica ha stabilito illegalmente di favorire i ricchi in danno di tutti i pozzallesi. La stessa delibera è stata approvata senza regolarità contabile ed amministrativa. Appare di tutta evidenza che la cervellotica decisione delle opposizioni di giocare allo sfascio pone in forse il futuro del comune , i servizi sociali, i servizi a domanda. A pagare saranno i cittadini, soprattutto quelli che hanno bisogno di maggiore supporto dall’ente comune. Identica scelta sull’addizionale regionale abbassata allo 0,1% ossia eliminata del tutto solo per creare il caos nella predisposizione del bilancio di previsione di fronte alla continua illegittimità degli atti i gruppi consiliari di maggioranza richiederanno l’intervento del prefetto di Ragusa,degli enti locali,della procura della repubblica. Rovina di tutti la comunità e che a parole dichiara di lavorare per la città mentre in realtà lavora per bassi interessi di bottega,per riappropriarsi del potere in maniera biliosa, illegale, a spese di tutta la città.
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