A Pozzallo la Aurora Sar con 56 persone in salvo

Arriverà domattina intorno alle 4 a Pozzallo la Aurora Sar, nave della ong tedesca Sea Watch. Ha messo in salvo 56 persone a circa 65 miglia a sud di Lampedusa. Ciò che al momento è dato sapere è che si tratterebbe di soli uomini provenienti da Siria, Bangladesh, Pakistan ed Egitto. L’immagine diffusa da Sea Watch riporta gli attimi successivi all’avvistamento del barchino in difficoltà, prima di procedere al trasbordo.

AGGIORNAMENTO

Lo sbarco a Pozzallo si è concluso intorno alle 5,30. Cinquantaquattro persone 54 persone a bordo della Aurora Sar, anche un adolescente, accompagnato dal papà, in fuga dalla Siria. Ma la notta in banchina è stata alquanto movimentata. All’una di notte una motovedetta della Capitaneria di porto ha mollato gli ormeggi per raggiungere la nave a una ventina di miglia al largo di Pozzallo perché si temeva per la vita di un giovane del Bangladesh. Per lui è stata richiesta ed effettuata una evacuazione medica urgente; il giovane in stato di grave ipotermia è stato immediatamente portato a riva e trasferito in ospedale a Modica, dove si sta riprendendo. Poi, intorno alle 4, l’arrivo della Aurora Sar con tutti gli altri migranti messi in salvo e l’inizio delle operazioni di sbarco che come noto sono coordinate dalla Prefettura. Prima il team Usmaf con il medico del porto, Vincenzo Morello, per una prima ricognizione medica e l’autorizzazione allo sbarco, poi i controlli in banchina con l’Azienda sanitaria locale guidati dal medico Angelo Gugliotta.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it