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A PALAZZO DI GOVERNO LA CONFERENZA PERMANENTE SUI SERVIZI SOCIALI
11 Apr 2012 14:35
Si è discusso di barriere architettoniche stamane alla Conferenza provinciale permanente – Sezione dei servizi alla persona e alla comunità, iniziativa che rientra nell’ambito delle azioni avviate da tempo dalla Prefettura di Ragusa, in adesione a specifiche direttive del Ministero dell’Interno.
Il confronto sulla tematica nasce da un protocollo d’intesa stipulato nel 2003 a livello nazionale tra lo stesso Ministero e l’Associazione Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA).
Presenti al tavolo il presidente della Provincia e gli assessori al ramo dei comuni di Ragusa, Santa Croce, Ispica.
L’adeguamento dei comuni alle norme che assicurano l’accessibilità globale delle città va molto a rilento, soprattutto per una grave mancanza di fondi a disposizione. Il comune di Ragusa, che aveva pubblicato un bando di finanziamento regionale destinato a rendere accessibili le abitazioni private, ha segnalato che dalla regione è arrivato l’ordinanza di sospendere tale iniziativa a causa della mancanza di risorse economiche.
Il prefetto ha voluto inoltre fare il punto sull’attività della cabina di regia promossa dalla provincia e ha voluto verificare la programmazione dei comuni circa i piani territoriali del triennio 2013 – 2015.
La principale criticità emersa è da attribuire alla mancanza di finanziamenti e di dialogo tra gli enti comunali e la regione.
“Abbiamo sollecitato più volte Palermo – afferma Francesco Barone, assessore del comune di Ragusa – per avere risposte circa il futuro dei servizi sociali, ma inutilmente.
Al momento registriamo il taglio dei voucher che fino all’anno scorso ci consentivano di intervenire con 175.000 euro nel campo delle politiche sociali. A queste condizioni non possiamo certo assicurare la programmazione delle azioni per il futuro. Le condizioni sociali sono critiche – termina Barone – basti pensare che in un anno le richieste per i sussidi di povertà nel mio distretto sono passate da 600 a 1200″.
Le riflessioni dell’assessore Barone sono state condivise dal tavolo e dal Prefetto che ha proposto di redigere un documento a nome della Conferenza provinciale permanente da presentare alla regione per evidenziare l’emergenza che gli enti locali stanno attraversando.
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