“A Modica la sanità si muove: 99 ore di visite specialistiche in più. E a Ragusa?”. L’accusa del consigliere Gaetano Mauro

A Modica ogni settimana ci saranno 99 ore in più di visite specialistiche per alleggerire il carico sugli ospedali e le liste d’attesa. E a Ragusa? Se lo chiede il consigliere comunale Gaetano Mauro, intervenendo in consiglio comunale qualche giorno fa. Durante il suo intervento, il consigliere ha espresso pesanti critiche nei confronti dell’Amministrazione Cassì, accusandola di non aver preso alcuna azione a tutela dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.

L’ACCUSA DEL CONSIGLIERE MAURO

L’accusa nasce da alcune note inviate alla stampa sia dall’onorevole Ignazio Abbate sia dal sindaco di Modica. In particolare, Abbate sottolinea che, insieme all’Asp di Ragusa, si sarebbe arrivati ad un accordo per aumentare le visite specialistiche nei poliambulatori del distretto sanitario di Modica.

Questo significa che ogni settimana ci saranno 99 ore in più di visite specialistiche per alleggerire il carico sugli Ospedali e per scorrere le interminabili liste d’attesa.

Dal primo di febbraio, in particolare, questi sarebbero gli orari e le branche specialistiche in cui sarebbero aumentate le ore:

Modica +51 ore per fisiatria, geriatria, dermatologia, angiologia e reumatologia

Frigintini + 6 ore per geriatria e 4 per angiologia

Ispica + 6 ore per geriatria, 4 per angiologia, 4 endocrinologia e 4 reumatologia

Pozzallo + 4 ore per angiologia, 4 endocrinologia e 4 reumatologia Scicli +4 ore per endocrinlogia e 4 reumatologia.

C’è da precisare, però, che ancora nulla è stato ufficializzato dall’Asp, anche se probabilmente l’accordo verrà reso noto tra qualche giorno.

Il consigliere Mauro, però, parla anche di comunicazione “fuorviante”, in quanto le branche interessate dall’aumento delle ore non sono poi così “piene” tali da richiedere un maggior numero di ore. Inoltre, invita il sindaco di Ragusa a riflettere sulla situazione sanitaria locale. A parere del consigliere, Ragusa sta subendo un arretramento pericoloso a vantaggio di altri territori. Per non parlare del fatto che, tutto ciò, aumenta la tendenza dei cittadini a rivolgersi al settore privato, causando gravi difficoltà, anche economiche, a tutti coloro che in questo momento si trovano in situazioni svantaggiate.

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