A Chiaramonte Gulfi un fine settimana dedicato al Tartufo Siciliano con la prima fiera-mercato

Tutelare, valorizzare ed esaltare il tartufo siciliano, un prodotto di pregio presente in numerose aree dell’isola, un’eccellenza del territorio, che merita, per le sue caratteristiche organolettiche, di essere posto in primo piano. Un prodotto, tra l’altro, la cui raccolta, coltivazione e commercio è normata da un’apposita legge, la 35/2020, di cui è primo firmatario l’on. Nello Dipasquale, e che è entrata in vigore da qualche mese dopo il via libera della Regione al regolamento attuativo. E’ questa la cornice di riferimento della prima Fiera mercato sul tartufo siciliano in programma sabato 1 e domenica 2 giugno a Chiaramonte, fortemente voluta dal sindaco Mario Cutello e dalla sua amministrazione in collaborazione con il Libero consorzio comunale e il sostegno dell’Ars e dell’assessorato regionale dell’Agricoltura oltre alla partnership del Consorzio Chiaramonte e dell’istituto professionale di Stato “Principi Grimaldi” sezione di Chiaramonte.

Una manifestazione che, lungo la due giorni, sarà declinata attraverso un convegno, una fiera vera e propria, lo showcooking, le degustazioni, visite guidate e musica. “Chiaramonte, da sempre – sottolinea il sindaco, Mario Cutello – si caratterizza per le sue eccellenze e non potevamo non raccogliere l’assist dell’on. Dipasquale, molto attento a tutto quello che accade sul nostro territorio, rispetto alla possibilità di valorizzare un’altra eccellenza, il tartufo siciliano appunto, che arricchisce ulteriormente la nostra capacità di fare marketing territoriale. Avremo una grande opportunità, in questa due giorni, quella di rilanciare le peculiarità di un prodotto che, per le sue caratteristiche, merita di finire sotto i riflettori. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e che, ancora una volta, hanno dimostrato grande attenzione per tutto quello che una realtà speciale come Chiaramonte è in grado di dare”.

Alla due giorni hanno fornito il proprio sostegno realtà di settore come l’associazione micologica Insenga di Palermo, l’associazione micologica idnologica di Torrenova e l’associazione micologica Bresadola. Il programma, già consultabile sui social del Comune di Chiaramonte e del Consorzio Chiaramonte, mette in rilievo una serie di appuntamenti che consentiranno di scandagliare la risorsa tartufo siciliano sotto i più disparati punti di vista.

IL PROGRAMMA DI SABATO 1 GIUGNO

Definito il programma della giornata di sabato della prima Fiera mercato sul tartufo siciliano che, in programma a Chiaramonte, fortemente voluta dal sindaco Mario Cutello e dalla sua amministrazione in collaborazione con il Libero consorzio comunale e il sostegno dell’Ars e dell’assessorato regionale dell’Agricoltura oltre alla partnership del Consorzio Chiaramonte e dell’istituto professionale di Stato “Principi Grimaldi” sezione di Chiaramonte, proseguirà anche domenica. In particolare, sabato alle 15 ci sarà l’apertura della prima mostra mercato del tartufo in piazza Duomo. Sono previsti i saluti istituzionali del sindaco, Mario Cutello, e dell’on. Nello Dipasquale, deputato questore dell’Assemblea regionale siciliana, primo firmatario della legge, la 35/2020, che norma la raccolta, coltivazione e commercio del tartufo siciliano.

Alle 16, poi, ci sarà un convegno alla sala Sciascia. Dopo gli interventi del sindaco Cutello e dell’on. Dipasquale, in scaletta anche quelli del commissario straordinario del Libero consorzio comunale, Patrizia Valenti, di Francesco Scollo, presidente del Consorzio Chiaramonte, e di Bartolomeo Saitta, preside dell’istituto alberghiero Principi Grimaldi. Quindi le relazioni: Arturo Buccheri, presidente dell’Amit e micologo, parlerà de “La Tartuficoltura in Sicilia”; Giuseppe Guzzetta, presidente associazione Giuseppe Inzenga, si soffermerà sul “Ruolo delle associazioni micologiche”; Giovanni Miceli racconterà le “Esperienze di un cavatore locale”. I giornalisti Alberto Cicero e Ludovico Gippetto illustreranno le tesi su “Marketing e comunicazione del tartufo”. E, ancora Destrino Giuseppe Papia dell’assessorato regionale Agricoltura interverrà su “Tartuficoltura e prospettive di sviluppo per le imprese regionali”.

Previsti gli interventi dei micologi: Vita Maria Rotolo, Salvatore Alì e Santo Scandurra. Interverranno anche il dirigente dell’ispettorato forestale di Ragusa e il comandante del distaccamento forestale di Chiaramonte, il dirigente dell’ufficio servizio per il territorio di Ragusa e il direttore dei lavori del Distretto forestale. E, ancora, i cavatori di tartufo Gianluca Scrivano e Salvatore Scrivano. Angelo Bincoletto, micologo membro comitato scientifico nazionale Amb, parlerà poi de “Il tartufo in Italia – aspetti scientifici e prospettive future”. Le conclusioni saranno affidate all’on. Nello Dipasquale. Alle 19 si prosegue con la degustazione, in piazza Duomo, di prodotti locali insaporiti con tartufo, a cura dell’Alberghiero Principi Grimaldi sezione staccata di Chiaramonte mentre alle 19,30 ci sarà la masterclass “Olio, vino e tartufo” nella sede dell’ex museo dei cimeli storico-militari, a cura del Consorzio Chiaramonte (evento a pagamento, 15 euro a persona). La serata si concluderà in musica. Infatti, alle 21, in piazza Duomo, ci sarà il concerto della swing band “Baciami piccina”.

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