È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A CHIARAMONTE GULFI PERENNEMENTE INGOLFATA L’ATTIVITÀ DEI SETTORI ISTRUZIONE E PERSONALE
17 Ott 2013 08:14
I Consiglieri Comunali di Chiaramonte Gulfi, Antonella Occhipinti e Dario Cutello del Partito Democratico, diffondono una nota per l’azione politico-amministrativa del viceSindaco Laura Turcis, giudicata fallimentare nei settori di competenza della stessa.
“Il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione e alle politiche del Personale non sa come arginare i propri continui fallimenti. Lancia accuse infondate e pretestuose, ma soprattutto ridicole, nei confronti dei consiglieri del Pd e intanto la macchina amministrativa, per le parti di cui lei stessa detiene le deleghe, è perennemente ingolfata”.
E’ quanto affermano riferendosi all’attività del vicesindaco Laura Turcis.
“Da quasi un anno – continuano Occhipinti e Cutello – il Consiglio comunale aspetta di potersi esprimere sul regolamento per l’assegnazione dei contributi agli studenti universitari, nonostante tale bozza di regolamento sia stata oggetto di una conferenza dei capigruppo che hanno in larga parte condiviso la proposta, apportando delle modifiche a favore degli studenti appartenenti alle fasce più deboli.
Appare incomprensibile il motivo per cui, ancora oggi, ad anno accademico iniziato, di questo regolamento non ci sia neanche l’ombra. Circostanza gravissima se consideriamo i disagi economici in cui versano le famiglie, avendo ben chiaro che anche il modesto contributo destinato agli studenti beneficiari sarebbe stato utile per poter pagare la prima rata delle tasse universitarie in scadenza ad ottobre.
In qualità di assessore al Personale, poi, il vicesindaco svolge il proprio ruolo da latitante mostrando di fatto la propria palese incompetenza. Basti pensare che ad oggi non è stato costituito e di conseguenza ripartito il fondo per le politiche del personale (attività già svolte) e che la struttura risulta priva del contratto integrativo aziendale scaduto il 31 dicembre 2012, la cui mancanza, di fatto, provoca il blocco di diversi istituti contrattuali relativi alle unità di personale e quindi il verificarsi di ritardi nei pagamenti degli emolumenti agli stessi”.
“Alla superficialità mostrata nei confronti degli adempimenti importanti – continua ancora il comunicato dei consiglieri PD – corrisponde una solerzia senza uguali nel procurare uno stato di conflittualità tra e con il personale, il cui risultato non è altro che l’ingessatura e il malfunzionamento della macchina amministrativa oltre che al ricorso a continue azioni giudiziarie ed a conseguenti aggravi di costi per l’ente. Stiamo parlando di politiche sbagliate che si ripercuotono anche sull’ immagine della città.
Basti pensare che, per l’intera stagione estiva, strutture comunali che potenzialmente potevano attirare visitatori come i musei comunali, anche grazie all’apertura dell’aeroporto di Comiso, sono rimasti chiusi per carenza di personale.
Come se non bastasse, queste politiche sbagliate, cosa ancora peggiore, si ripercuotono sul versante dei servizi alla persona. A distanza di un mese dall’inizio dell’attività scolastica, infatti, per un rimbalzo di competenze, le strutture scolastiche risultano prive degli assistenti igienico-sanitari, servizio a carico del Comune con la passata amministrazione. Che gli enti locali stiano facendo i conti, a causa di tagli ai trasferimenti sia a livello nazionale, sia a livello regionale, con un brutto momento, lo sappiamo. Tuttavia, per le questioni che in questa fase denunciamo, nessuna giustificazione in tal senso, a nostro avviso, può essere data. Occorre mettersi a lavoro con umiltà, con spirito di servizio, cercando di acquisire competenza nel rispetto della città e senza arroganza che, il più delle volte, è frutto di ignoranza amministrativa”.
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