La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
BANDO DI CONCORSO DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO. LA REGIONE AVOCA A SE GLI ATTI
18 Giu 2013 17:47
La richiesta di sospensione dell’efficacia degli atti del concorso relativo al bando di selezione, pubblicato il 13 novembre 2012 dall’ASP 7 di Ragusa per la copertura di 29 posti di coadiutore amministrativo riservato al personale precario destinato al regine transitorio di cui all’art. 12 del Dlgs n 468/97, è quanto richiesto dal Presidente della commissione Sanità all’ARS Pippo Di Giacomo, all’assessorato regionale alla Sanità al termine di un’audizione tenutasi stamani a Palazzo dei Normanni con una rappresentanza sindacale della CGIL e dell’ASP 7 di Ragusa.
La commissione chiederà anche che gli atti, del concorso già svolto, vengano avocati dall’Assessore alla Sanità, Lucia Borsellino.
L’audizione chiesta dalla FP CGIL e dalla CGIL di Ragusa, rappresentate a Palermo da Giovanni Avola, segretario generale confederale e da Angelo Tabbì responsabile del dipartimento Sanità della FP e dal segretario provinciale Salvatore Terranova, ha visto la relazione di Giovanni Avola che ha illustrato le tesi del sindacato secondo le quali emergono alcune contraddizioni nel bando e alcune procedure discutibili con lo spirito della norma. Peraltro nella prova concorsuale selettiva non è prevista la inidoneità.
“Intendiamo cogliere un obiettivo semplice, affermano Avola, Tabbì e Terranova, quello, cioè, di garantire tutti i partecipanti al concorso, circa 199, che si sono confrontati sulla scorta di un bando che, secondo noi, ha generato dubbi e molte perplessità, e sulle quali la CGIL intende vederci chiaro.”
Di avviso diverso il direttore amministrativo Maniscalco e l’avvocato dell’ASP Danilo Vallone secondo i quali il bando è stato fatto in modo regolare e con una procedura equitativa a garanzia dei partecipanti.
© Riproduzione riservata