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AL “CIRCOLO LEBOWSKI” IL TRAVOLGENTE MACERATESE VANNI FABBRI
10 Apr 2013 07:46
Non le manda a dire Vanni Fabbri, aka La Tosse Grassa, quando urla, sbraita, intreccia bestemmie come se niente fosse, attacca a testa bassa il perbenismo che ci abbrutisce tutti, dichiara guerra a politici, razzisti e alla vecchia, piccola borghesia. A testimonianza che la cifra stilistica dell’agitatore maceratese non è cambiata di una virgola, che passare da “Tg1”, il suo lavoro d’esordio, a “Tg2” è stato un attimo, che i capisaldi del suo modo di vivere la musica sono sempre gli stessi. Ed è giusto che sia così: esiste forse qualcuno convinto che un giorno Piero Pelù smarrisca per strada la sua tamarraggine o che Jovanotti riesca a staccarsi da un orizzonte infestato dalla banalità? Certo che no, quando si parla di certezze non si può sbagliare, e le certezze della Tosse Grassa sono le seguenti: ironia, cattiveria e un cut’n’mix da paura. Tutto un programma, dunque, il prossimo concerto del “Circolo Lebowski” fissato per domani, giovedì 11 aprile, a partire dalle 22,30. In via Duca D’Aosta 5 a Ragusa arriva un protagonista della musica alternativa. E non solo.
Già, perché rispetto all’opera prima di qualche mese fa il taglia e incolla del Nostro è diventato talmente sofisticato da sconfinare nel geniale. Tipo: in “Barbara Bobulova” (forse parente, sia pur alla lontana, di quell’Ana Boranova le cui gesta furono decantate dai Vincisgrassi) confluiscono come se niente fosse i Doors e la sigla dell’“Almanacco del giorno dopo”, “Sono io la falsa modestia” accoglie gli acuti di Ian Gillan intersecandoli al primissimo Franco Battiato.
Geniale, sì, geniale e basta. Con esempi che potrebbero continuare, tra frammenti rubati a Phil Spector o all’inno di Mameli, citazioni degli Skiantos e tanti altri furti, a volte così difficili da riconoscere che il recensore di turno ad un certo punto è costretto ad alzare bandiera bianca. Rimane il rammarico per una resa sonora non proprio ai massimi livelli ma, si sa, il lo-fi è fico.
Circolo Lebowski – Via Duca D’Aosta n. 5 – Ragusa
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo
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