La nuova Lipparini Miccichè in piazza Italia, pubblicato il bando europeo. Entro quest’anno l’aggiudicazione dei lavori

Anche per i “mostri” arriva il momento. Ed è arrivato per l’edificio che è stato ed è la bruttura del centro storico di Scicli. Negli anni sessanta del secolo scorso gli amministratori dell’epoca si convinsero che facessero qualcosa di importante per la città. E di importante veramente ne hanno fatto: hanno creato un “mostro” di cemento (all’interno caldo di estate e freddo di inverno) che mal si coniuga con la Matrice adiacente e con i palazzi nobiliari che si affacciano sulla stessa piazza Italia. Nove milioni di euro il finanziamento concesso per ricostruire la facciata e per l’adeguamento sismico ed architettonico oltre che per la diagnosi sismica ed energetica dell’edificio. Il tutto nell’ambito del Programma FSC 2021/2027 con delibera del Cipess n. 25/2023.

Il CUC, la centrale unica di committenza, di Comiso ha pubblicato il bando europeo visto che i finanziamenti sono spendibili.

“Un atto amministrativo di portata storica che riscrive la storia della scuola media “Lipparini-Miccichè” dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Dantoni” in piazza Italia – spiega il sindaco Mario Marino – la gara indetta riguarda una procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, un passaggio fondamentale per avviare il percorso che porterà la scuola ad avere una struttura sicura, moderna ed efficiente”.

A dare i tempi l’assessore Enzo Giannone.

“L’appalto sarà aggiudicato entro il 2025 – spiega Enzo Giannone – alcuni interventi sono già iniziati, sono infatti in corso i lavori alla scuola Micciché di corso Mazzini per adeguare e riammodernare l’edificio che ospiterà ben 12 aule. Tra gli interventi previsti anche l’installazione dell’ascensore e della scala antincendio. Qui saranno realizzati i nuovi bagni per alunni e docenti. I lavori saranno ultimati a breve e sono parte del finanziamento per un importo totale di 8 milioni 993 mila euro, il più grande finanziamento in Sicilia per l’ammodernamento di una scuola. L’edificio Miccichè, denominato edificio tampone, ospiterà gli studenti durante tutto il periodo di realizzazione dei lavori di adeguamento sismico e di ricostruzione della facciata della scuola prospiciente piazza Italia.

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