Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
L’aiutava ogni giorno, lui l’ha ucciso con un coltello. Dipendente pasticceria ucciso da parcheggiatore abusivo
30 Mag 2025 21:43
CATANIA – Una lite per delle semplici vaschette di plastica si è trasformata in un omicidio brutale nel cuore di Catania. A perdere la vita è stato Santo Re, 30 anni, dipendente della pasticceria Quaranta. Era appena uscito dal lavoro quando, in piazza Mancini Battaglia, è stato accoltellato a morte da un posteggiatore abusivo di 37 anni, originario dello Zimbabwe.
All’origine della tragedia, secondo le ricostruzioni della Squadra Mobile, ci sarebbe stata una richiesta banale: la restituzione di alcune vaschette di plastica in cui i dipendenti della pasticceria avevano offerto del cibo al posteggiatore nei giorni precedenti, per solidarietà.
Ma il gesto gentile si è trasformato in tragedia. Quando Santo ha chiesto indietro i contenitori, il 37enne avrebbe reagito in modo furioso, estraendo un coltello e colpendolo più volte: prima alle braccia, poi al torace e all’addome. Un’aggressione fulminea, violentissima, davanti a diversi testimoni.
I colleghi di Santo, usciti poco dopo, hanno tentato di prestare i primi soccorsi. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro in condizioni disperate. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma le ferite interne erano troppo gravi. Il cuore di Santo si è fermato poche ore dopo.
Gli investigatori hanno fermato l’aggressore poco dopo l’accoltellamento. È in stato di arresto. L’arma è stata recuperata.
Una vita spezzata per un assurdo motivo. Un gesto di gentilezza trasformato in condanna.
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