Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Autobus in giro a Ragusa con le porte aperte. Video sui social, l’autista: “Non posso farci nulla”
21 Gen 2024 13:48
Negli ultimi giorni, un video postato sui social media ha attirato l’attenzione della comunità ragusana, mostrando una pratica inusuale e problematica all’interno dei pullman urbani dell’AST. L’utente che ha condiviso il video ha sollevato preoccupazioni legate alla sicurezza e al disagio dei passeggeri durante i viaggi.
Nel video, si può osservare un autista dell’AST che guida il suo mezzo lasciando aperta la porta d’accesso per i passeggeri. Oltre al potenziale rischio di sicurezza associato a questa pratica, i passeggeri devono anche affrontare le temperature non proprio miti della stagione, creando disagio durante il viaggio.
L’utente che ha condiviso il video su Facebook ha commentato: “Ecco come si viaggia a Ragusa, sui pullman urbani AST. P.s… l’autista non può farci nulla. Anzi, il fatto che lavori per gli utenti, per non creare disagio di domenica, dimostra che è un grande.”
La situazione solleva diverse questioni, tra cui la necessità di garantire standard di sicurezza adeguati nei mezzi di trasporto pubblico e la sfida che gli autisti possono affrontare nel fornire un servizio efficiente rispettando le condizioni lavorative e le esigenze dei passeggeri.
Mentre l’utente sottolinea l’atteggiamento positivo dell’autista, sottolineando il suo impegno verso gli utenti nonostante le circostanze, la discussione online si è accesa riguardo ai problemi strutturali e organizzativi che potrebbero contribuire a tali situazioni. Come è noto l’Ast sta vivendo a livello regionale grossi problemi economici e rischia il fallimento. L’assenza o la carenza di risorse non permette nemmeno di poter eseguire tutte le manutenzioni necessarie.
© Riproduzione riservata