Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
“Rendere pienamente operativo il reparto di Pediatria del Giovanni Paolo II”: la richiesta che arriva dal Comune di Ragusa
20 Ott 2021 11:36
“Rendere pienamente operativo il reparto di pediatria del Giovanni Paolo II”: è questo il tema di un incontro che sarà promosso dal presidente del consiglio comunale di Ragusa, Fabrizio Ilardo, con la dirigenza dell’Asp di Ragusa e in particolare con il manager Angelo Aliquò, insieme ad una delegazione di mamme e papà che, da qualche mese, a causa delle patologie cicliche con cui i propri bambini sono costretti a fare i conti, hanno dovuto prendere atto della chiusura per degenza del reparto di Pediatria al Giovanni Paolo II che, invece, continua regolarmente a funzionare in day hospital.
“Tutto ciò, naturalmente – sottolinea il presidente Ilardo – a causa dell’emergenza sanitaria che, però, per fortuna, sta in parte scemando e quindi, così come auspicato nei giorni scorsi, potrebbe in qualche modo attuarsi una parvenza di ritorno alla normalità.
L’accorato appello dei genitori che ho raccolto parla di un disagio non da poco che, per chi ha avuto necessità di accedere alle cure, si è tradotto in un trasferimento in uno degli ospedali della nostra provincia. Una difficoltà che, se in qualche modo è sostenibile per un adulto, diventa un problema serio per un bambino, soprattutto in tenera età. Ho raccolto anche la storia di qualche famiglia che ha visto il proprio figlio ricoverato al Pronto soccorso per essere trattato, senza il timore del trasferimento fuori città, e però con il rischio di contagiarsi, considerato il periodo particolare.
Sottoporremo, dunque, le esigenze di queste famiglie al manager e speriamo che ci siano le condizioni per potere garantire l’assistenza pediatrica ospedaliera h24 nella nostra città”.
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