Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Confcommercio Ragusa: “La ristorazione condannata alla chiusura, ci vogliono risorse a fondo perduto”
28 Apr 2020 10:24
“Le decine di dipendenti dei pubblici esercizi della provincia di Ragusa stanno ancora aspettando la cassa integrazione, il decreto liquidità stenta a decollare e in più si apprende che si potrebbe riaprire dal primo di giugno. Significano altri milioni di danni che portano le perdite stimate a 10-11 milioni di euro in totale dall’inizio della crisi”.
E’ il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, a metterlo in rilievo mettendo in evidenza le varie problematiche sollevate dagli associati Fipe. “Forse non è chiaro – prosegue Manenti – che si sta condannando il settore della ristorazione e dell’intrattenimento della provincia iblea alla chiusura. Moriranno decine di imprese e centinaia di persone perderanno il loro posto di lavoro.
Bar, ristoranti, pizzerie, catering, intrattenimento, per il quale non esiste neanche una data ipotizzata, stabilimenti balneari sono allo stremo e non saranno in grado di non lavorare per più di un mese. Accontentati tutti coloro, che sostenevano di non riaprire, senza per altro avere alcuna certezza di sostegni economici dal Governo. Servono risorse e servono subito a fondo perduto, senza ulteriori lungaggini o tentennamenti, sappiamo solo quanto dovremo stare ancora chiusi, nulla si sa di quando le misure di sostegno saranno messe in atto.
Tutto questo a dispetto sia del buon senso che della classificazione di rischio appena effettuata dall’Inail che indica i pubblici esercizi come attività a basso rischio. Questo nonostante la categoria abbia messo a punto protocolli specifici per riaprire in sicurezza. La misura, a questo punto, è colma”.
© Riproduzione riservata