11.11.11, L’ALBA DELLE INFRASTRUTTURE IBLEE

09 Nov 2011 15:51

“Perché l’alba? Perché in realtà, nonostante alcune infrastrutture siano pronte, non sono mai partite. Tutto è molto confuso, anche alla luce delle contraddittorie notizie che riceviamo proprio in queste ultime ore dall’Unione Europea. Cercheremo di fare chiarezza”. Così il segretario dell’Ust Cisl di Ragusa, Enzo Romeo, ha presentato la tavola rotonda dal titolo “L’alba delle infrastrutture iblee” che si terrà venerdì 11 novembre a partire dalle 9,30 nei locali dello spazio cultura “Meno Assenza” a Pozzallo. Promossa dalla Cisl Ragusa e dalla Fit Cisl, l’iniziativa, che vedrà la presenza, tra gli altri, del segretario nazionale della Fit Cisl, Giovanni Luciano, del segretario regionale Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, del segretario regionale Fit Cisl, Amedeo Benigno, oltre che dell’assessore regionale delle Infrastrutture e della mobilità, Pier Carmelo Russo, si prefigge di fare chiarezza, una volta per tutte, sui principali adempimenti che restano ancora da espletare per quanto concerne l’entrata in funzione delle principali infrastrutture della provincia di Ragusa. Aeroporto di Comiso, autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, Ragusa-Catania e, naturalmente, porto di Pozzallo saranno le “protagoniste” del confronto. “Infrastrutture – ha chiarito Romeo – che acquisiscono una strategicità non da poco in chiave europeistica. Basti pensare al corridoio 1 che assume una valenza di notevole peso non solo per le merci che dovranno entrare in Europa, e la provincia di Ragusa è in prima linea, quanto per quelle che saranno immesse verso i mercati del Nord Africa. In questa direzione, una grossa mano d’aiuto potrà arrivare dai fondi europei. Ma è chiaro che dobbiamo puntare su investimenti sia materiali sia immateriali, facendo venire fuori la specificità di una posizione territoriale dalle notevoli potenzialità”.

Il segretario Romeo ha poi espresso una preoccupazione. “L’instabilità governativa che stiamo vivendo in questa particolare fase storica del nostro Paese – ha aggiunto – potrebbe determinare una serie di ritardi che rischia di frenare, se non addirittura bloccare, la progettualità già avviata sul nostro territorio e sul resto della Sicilia. E questo, a maggior ragione in un periodo simile, non possiamo permettercelo. Chiederemo, nel corso della tavola rotonda di venerdì a Pozzallo, che siano assunti impegni specifici. A tutela e a salvaguardia dello sviluppo della nostra area. E tutti sappiamo che ciò potrà succedere solo se ci sarà un reale e serio investimento sulla funzionalità delle infrastrutture di cui si parla da tempo”. La data palindroma 11.11.11 farà da cornice all’intero evento.