Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Leontini presenta interrogazione su tutela olio d’oliva italiano
27 Feb 2019 11:26
Una strategia di sostegno ai produttori italiani d’olio d’oliva, già provati dalla crisi economica e dalla Xylella, e la richiesta di rivedere gli accordi per l’importazione dell’olio dalla vicina Tunisia. Sono questi i passaggi dell’interrogazione depositata stamane a Bruxelles dall’onorevole Innocenzo Leontini, deputato del gruppo Conservatori e Riformisti del Parlamento europeo. La preoccupazione dell’esponente di Fratelli d’Italia, impegnato da sempre nella salvaguardia delle identità e delle produzioni locali, trova supporto nelle statistiche elaborate dall’International Olive Oil Council: “La produzione di olio d’oliva in paesi extra-UE quali Tunisia, Turchia e Marocco è in crescita – scrive Leontini nel testo dell’interrogazione -. Nel 2018, a fronte di una produzione Italiana calata del 57%, le importazioni di olio proveniente dalla Tunisia sono aumentate del 150%. Questi dati fotografano una situazione di grande difficoltà per la filiera olivicola-olearia italiana ed europea”.
Nonostante i paesi produttori d’olio d’oliva della Ue forniscono dal 70 al 75% della produzione mondiale, gli ultimi dati sono allarmanti. Per questo occorre agire e in fretta. “Alla luce della diminuzione della produzione, delle ripercussioni negative degli accordi con alcuni paesi terzi e delle difficoltà a cui devono far fronte in particolare i produttori italiani, già duramente colpiti dalla crisi economica e dai danni provocati dalla Xylella”, Leontini ha chiesto alla Commissione europea se “intende presentare una strategia europea per il sostegno alla produzione di olio d’oliva”. E inoltre, l’europarlamentare ragusano ha sollecitato l’Europa per capire se “ha intenzione di rivedere gli accordi legati all’importazione d’olio senza dazio stipulati con la Tunisia, eliminando eventualmente aspetti lesivi dell’economia olivicola nostrana”.
© Riproduzione riservata