Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
DOPO CATENO DE LUCA DI SICILIA VERA UN ARRESTO OGNI DUE MESI
28 Giu 2011 20:52
“Ancora un arresto di un deputato regionale in Sicilia. Continua la serie di “onorevoli” regionali che non terminano la legislatura perchè arrestati. In meno di 15 anni sono stati 16 i deputati regionali arrestati e nel 2011, dopo Gaspare Vitrano del PD e Riccardo Minardo dell’MPA, oggi con Cateno De Luca di “sicilia vera” siamo alla media di un arresto ogni due mesi. Nella precedente legislatura il reato più comune era quello di associazione mafiosa e l’Udc ha avuto il maggior numero di arrestati, in questa legislatura prevale la corruzione, la concussione e il falso e molti altri deputati risultano sotto inchiesta. I fatti confermano come la questione morale nella politica siciliana sia la vera origine del sottosviluppo economico dell’isola.” Lo afferma Giovanni Iacono, coord. prov.le dell’Italia dei Valori di Ragusa, che aggiunge: “Dopo avere letto, appena due mesi fa, le dichiarazioni del Sindaco Di Pasquale, presidente onorario del partito di “Sicilia vera” che testualmente dichiarava – approvo il progetto dell’on.le De Luca, è stato fondato un movimento serio che vuole attuare politiche di sviluppo – mi attendo che dal grave fatto di oggi il Sindaco di Ragusa tragga le dovute conseguenze e come minimo si dimetta, immediatamente, da presidente di “sicilia vera”. Bisogna ridare alla politica Siciliana una dimensione etica ed è pertanto opportuno, come sostiene da tempo Italia dei Valori, sciogliere l’Assemblea regionale e tornare al voto sia per la questione morale che per la questione democratica perchè in Sicilia avviene anche che chi perde le elezioni va a governare e chi le vince va all’opposizione.”
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