La bellezza di Modica, l’impegno di alcuni rappresentanti politici e lo squallore di pochi “altri”

“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”.
Giovanni Falcone

Stamattina vogliamo scomodare proprio Giovanni Falcone per raccontarvi il prototipo di alcuni pseudo politicanti modicani che al loro attivo null’altro hanno se non frustrazioni personali, lavorative ed in ultimo anche politiche e che l’unico sport preferito che praticano nella vita è denigrare pesantemente gli altri colleghi nella speranza, purtroppo vana ed impossibile, di portarli al loro infimo livello.

Adesso che le campagne elettorali nazionali e comunali sono alle porte, come zombi sono tornati a far sentire la loro stridula voce e a mostrarci i loro beceri volti attraverso comunicati stampa che ovviamente nessuno si sognerà mai di pubblicare perché degni solo di una discarica e non di una redazione giornalistica.

Modica è una città complessa che negli anni ha avuto una altrettanta complessa ma anche rilevante classe politica. Gli uomini, che nel bene o nel male sono stati i protagonisti dell’ultimo ventennio  politico in città, hanno avuto indubbiamente mille difetti ma altrettanto certamente il grandissimo merito di essersi spesi con tutte le proprie infinite risorse culturali, politiche ed energetiche per il bene della città. Magari sbagliando, a loro modo, secondo la propria indole caratteriale ma sempre in modo propositivo e fattivo ed i cui risultati, ed anche le sconfitte per carità, sono sotto gli occhi di tutti anche di chi colpevolmente vuole esser immemore ed ingrato.

Da destra a sinistra non sono mancati uomini di valore.

Da destra a sinistra sono stati uomini votati dalla collettività ed in alcuni casi in modo quasi plebiscitario e che al di là dei giudizi personali  meritano rispetto. In democrazia funziona cosi.

Accanto a loro hanno fatto la, per fortuna sporadica, comparsa “altri” uomini, insignificanti, biasimati da tutti, scialbi, inetti.

L’unico compito che hanno assolto sempre egregiamente è stato quello di puntare il dito su qualcuno o su qualche progetto intravedendo sempre ed unicamente del marcio, della corruzione e del malaffare. Mai una tregua, mai una mano tesa.  Mai propositivi. Sempre pronti a portare alla pubblica gogna qualcuno impegnato a fare, qualcuno capace di sopraelevarsi rispetto alla media, qualcuno più fortunato o capace.

Nonostante tutto, nonostante il loro impegno unicamente indirizzato ad impedire che gli altri facessero per la loro città, non sono mai riusciti nemmeno a rallentarne la corsa. Eppure non si sono mai arresi. Sono stati e sono sempre li a vomitare comunicati stampa intrisi di odio ed intolleranza.

“Sei migliore di me per rango o per meriti? Sei un nemico da combattere”.

Chi la pensa diversamente non è un avversario politico ma un nemico da screditare e distruggere anche socialmente.

Recenti ricerche scientifiche fatte  anche alla Stanford University hanno dimostrato che ascoltare per più di 30 minuti al giorno contenuti intrisi di “negatività” nuoce a livello cerebrale.

La lamentela viene processata in quella parte di cervello dedicata alle funzioni cognitive normalmente usata per risolvere i problemi e la sua presenza causa letteralmente una rimozione di neuroni. Immaginiamoci il danni che può fare chi, non conoscendo l’arte del buon governo, del fare, non possedendo virtù alcuna, il danno che può causare ad una intera comunità.

I neuroni, i nostri “paladini e soldati dell’intelligenza” quando incontrano questa tipologia, per fortuna sparuta di soggetti, vanno in modalità off perché il nostro cervello, che cataloga gli impulsi ricevuti, reputa la lamentela un contenuto di basso livello e si protegge da essa.

Chissà se questi soggetti lo conoscono questo studio.

 Noi glielo suggeriamo. Chissà che finalmente, supportati da informazioni scientifiche, non decidano di smetterla di vivere contro tutti e tutto e cambino sport.

 Noi consigliamo eventualmente il footing!

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