EX LOTTIZZAZIONE MARCHESA SCHININA’ TORNA A RIUNIRSI LA TASK FORCE

13 Mar 2011 09:52

E’ tornata a riunirsi la task force intersettoriale sulla ex lottizzazione della marchesa Schininà. La riunione, presieduta dall’assessore ai Lavori pubblici, il vice sindaco di Ragusa Giovanni Cosentini, ha visto la presenza dell’assessore ai Centri storici, Salvatore Giaquinta, nonché dei dirigenti dei settori interessati, il dirigente dell’Urbanistica, Ennio Torrieri, del settore Lavori pubblici, Michele Scarpulla, della Polizia Municipale, Rosario Spata, oltre ad Angelo Frediani per l’Avvocatura del Comune. Tre i differenti livelli d’intervento che, su input del sindaco, Nello Dipasquale, sono stati concertati e che costituiranno i vari step d’azione rispetto alla realizzazione delle varie opere di urbanizzazione all’interno dell’area, nei pressi di viale delle Americhe.

“Intanto – sottolinea Cosentini – assieme al sindaco Dipasquale, lunedì 14 marzo, alle 10,30, effettueremo un sopralluogo in via Grazia Deledda e in via Palmiro Togliatti per renderci conto di quali interventi immediati, nell’arco di 24-48 ore, effettuare per mettere in sicurezza le due arterie stradali. Interventi che attueremo con mezzi meccanici, ruspe e quant’altro, per eliminare i disagi esistenti e consentire la piena percorribilità delle vie di comunicazione in questione. Un progetto di messa in sicurezza a media scadenza, inoltre, verrà predisposto dalla task force in attesa che le opere di urbanizzazione possano essere finalmente realizzate.

Contiamo di concretizzare le opere del suddetto progetto nel giro di qualche mese. E costituiranno la fase di start up dell’intervento più complessivo che si potrà attuare soltanto dopo che sarà completata l’articolata e complessa fase procedurale che la task force si è intestata. Vale a dire il recupero delle concessioni edilizie che interessano la suddetta area, per chiarire quali oneri rimangono a carico dei lottizzanti e quali, invece, sono stati trasferiti ai proprietari dei singoli lotti.

Verificheremo chi manifesterà la propria disponibilità alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e chi, invece, non risponderà alle nostre sollecitazioni, fermo restando che andremo avanti comunque per definire, una volta per tutte, la complessa vicenda. Ciò significa che le opere di cui stiamo parlando saranno concretizzate dal Comune in danno ai singoli proprietari dei lotti”.