8 marzo: la donna e il volontariato

Celebrarne l’impegno, nella giornata dedicata alle donne, vuol dire conoscerne ruoli, limiti, capacità, tappe e traguardi. Oggi và sempre più a consolidarsi quel cambiamento che, nell’ultimo ventennio, ha registrato una lenta e progressiva riduzione della distanza tra i livelli di partecipazione dei due sessi nel mondo del volontariato. Si viaggia quasi in parità con la presenza femminile che risponde in maniera concreta e compatta alle nuove sfide sia sociali che economiche. 

Pur lavoratrici, imprenditrici o casalinghe, oggi più che mai le donne rappresentano non solo l’anima del volontariato ma anche una risorsa vera e certa a supporto delle persone in difficoltà. Donne che si aiutano a vicenda: quelle impegnate nel volontariato e quelle che necessitano di aiuto. Sulla scia di rapporti sperati e consolidati: donne che abbracciano le altre nel momento di grande necessità, donne che vengono soccorse dopo aver subito violenza. 

Ci sono immagini che aiutano a tenere vivo questo rapporto. 

In esse ci sono i sorrisi, gli abbracci, le carezze, la capacità di cura, la forza ed il coraggio che ciascuna di esse pone nell’altro, nell’altra. Immagini che sono certezze utili a costruire libertà civili e diritti di tutti.  Chi non ha davanti a sé immagini che raccontano di sofferenze per mancanza di libertà ma anche immagini di donne, oggi divenute tante, che sanno assumere ruoli di guida, di leader del cambiamento nelle relazioni e nelle conoscenze trasmettendo quell’utile entusiasmo che corrobora un sano volontariato? Allora celebrare la donna impegnata nel volontariato è quasi un dovere per non dimenticare chi ogni giorno dà vita, attraverso il proprio impegno solidale ed all’aiuto verso gli altri, a momenti di serenità e di benessere in una società molte volte violenta. 

In questo percorso le donne continuano a spendersi per il prossimo, di qualunque nazionalità esso sia, assumendo nella società un ruolo fondamentale.

C’è tanto ancora da fare nel tentativo di riuscire ad intercettare quei bisogni che restano marginali all’interno del sistema economico e nell’interpretare in pieno una visione di solidarietà fatta di cura e di coraggio allo stesso tempo, di forza e di gentilezza, di attenzione e di altruismo necessaria per lasciare un segno positivo nella società. Ecco, in questo, le donne giocano un ruolo importante. E così, è nel ruolo stesso dell’impegno civile che và ricercato il senso di dedicare questa giornata alle donne nel volontariato continuando a sperare di vedere crescere quella cultura che le dà protagoniste della realtà e artefici di un cambiamento.

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