300 mila abitanti in meno e 6 mila attività di commercio al dettaglio chiuse negli ultimi 10 anni: i dati di ConfCommercio

In Sicilia sono 300 mila gli abitanti in meno e 6 mila le attività di commercio al dettaglio chiuse negli ultimi 10 anni. E’ questo il quadro delineato da ConfCommercio Sicilia durante una conferenza denominata: “Il futuro del commercio. L’esperienza del Nord e la crescita del Sud” tenutasi lunedì e martedì scorsi a Siracusa.
Il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, ha ricordato la mobilitazione regionale del 7 novembre contro il caro bollette sottolineando che “saranno presenti tutte le associazioni di categoria perché questo è il momento di rimanere uniti per affrontare una strada tutta in salita”.


Una crisi che è in atto da anni ed è stata aggravata prima dalla pandemia e adesso dal caro bollette e dagli effetti della guerra in Ucraina. Negli ultimi 10 anni, in Sicilia, si sono persi 300mila abitanti e hanno chiuso 6mila attività di commercio al dettaglio.

Confcommercio chiede che il governo nazionale e quello regionale devono mettere in atto misure immediate ed efficaci altrimenti la crisi non potrà che diventare ancora più profonda. Servono interventi a sostegno delle famiglie, più fondi per le politiche sociali, nuove politiche del lavoro e bisogna intervenire sulle città con piani di rigenerazione urbana, con un nuovo modello di sviluppo sostenibile.

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