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28 GRANDI ARTISTI ALLA MOSTRA DAL GUERRIERO DI CASTIGLIONE AI NOSTRI GIORNI
13 Giu 2010 09:18
Si inaugura giovedì 19 giugno 2010, alle ore 17.30, presso il Foyer del Teatro Naselli di Comiso, la mostra d’arte contemporanea Un aeroporto per l’arte a cura di Andrea Guastella (aperta tutti i giorni dal 19 al 26 giugno, ore 17.00-20.30). L’esposizione, patrocinata dal Lion’s Club Comiso Terra Iblea per iniziativa del suo Presidente Salvatore Cascone, raccoglie le opere di ventotto artisti originari di Comiso: Salvatore Fiume, Nunzio Gulino, Antonino Virduzzo, Biagio Brancato, Giuseppe Micieli, Gioacchino Distefano, Salvatore Meli, Luigi Pero, Nino Caruso, Biagio Gurrieri, Wanda Poletti, Luigi Galofaro, Raffaele Romano, Atanasio Giuseppe Elia, Clemente Fava, Francesco Giombarresi, Salvatore Anelli, Biagio Seminara, Giovanni La Cognata, Silvio Fiorenzo, Salvo Barone, Salvo Caruso, Biagio Miceli, Giuseppe Cassibba, Salvo Catania Zingali, Francesco Rinzivillo, Luigi Rabbito e Fabio Romano. Molti di essi – lo suggerisce il titolo stesso della mostra – hanno preso il volo e si sono trasferiti presso ambienti culturalmente più ricchi e stimolanti, altri sono tornati in patria, altri ancora non si sono mai spostati. Tutti, come direbbe Francesco Jodice, sono artisti “di passaggio” in quanto, muovendosi con originalità nei territori dell’arte di ogni tempo e luogo, hanno sviluppato linguaggi di portata universale. Subito dopo l’inaugurazione della mostra, alla presenza del presidente della Provincia di Ragusa Giovanni Franco Antoci, del Sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e di Rosario Pellegrino, Governatore del Distretto Lion’s 108 YB, Carmelo Arezzo presenterà i libri Comiso Arte Artisti nel Passato e Un aeroporto per l’arte; sono inoltre previsti gli interventi di Giovanni Di Stefano, Marcello Nativo, Andrea Guastella e Giuseppe Di Giacomo. I due volumi, raccolti in un cofanetto intitolato Il tempo dell’arte. Arte e artisti a Comiso dal Guerriero di Castiglione ai nostri giorni, intendono offrire una panoramica vasta e approfondita delle emergenze artistiche sorte in territorio casmeneo dal passato più remoto alla contemporaneità. Come ha scritto il Sindaco Alfano introducendo Comiso Arte Artisti nel Passato, «Felice convergenza di intenti, in generale, è quella che lega tenacemente i club service di un distretto e le amministrazioni locali: identico è il legame d’affetto con le proprie realtà, di eguale portata l’intento di promuovere iniziative di alto livello culturale, volte alla salvaguardia del patrimonio delle idee, che ha reso unica ed irripetibile la loro storia. In particolare, quella promossa in questa occasione da tutti i soci del Lion’s Club di Comiso, e dal Presidente Salvatore Cascone in testa, è un’iniziativa degna di plauso, non solo per le indiscusse professionalità, tutte di notevolissimo spessore, messe in campo nel progetto, ma anche perché il principio posto alla base dell’opera di ricerca è quello, inconfutabilmente vero, secondo il quale nessuna comunità umana potrà mai guardare in maniera costruttiva al proprio futuro, anche immediato, se non avrà poggiato saldamente le basi della costruzione di tale futuro sulla conoscenza approfondita, scientifica e, perché no, orgogliosa del proprio passato». Quanto al secondo volume, valga l’introduzione del Presidente Antoci: «Un aeroporto per l’arte è insieme una sintesi ed un auspicio: la sintesi letteraria e grafica dei tanti, alcuni famosissimi, artisti che hanno onorato con le loro opere la città natale di Comiso e la provincia di Ragusa ed insieme l’auspicio che l’aeroporto degli Iblei, ormai finito, diventi non solo il simbolo del nostro riscatto infrastrutturale, ma anche l’icona di una sempre maggiore affermazione dei nostri artisti. L’elegante veste editoriale curata dall’ottimo Andrea Guastella saprà sicuramente far apprezzare a tanti questo bel volume, che è destinato a diventare “ambasciatore”, in Italia e nel mondo, dei nostri artisti e del territorio che li ha espressi». In occasione della cerimonia di chiusura della mostra, sabato 26 giugno alle ore 18.00, i “Gira vota e furria” eseguiranno brani di Fabrizio De Andrè, Paolo Conte e musiche della tradizione popolare siciliana.
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