2° FESTIVAL DI FILOSOFIA: DE CLARITATE MONTIS

Dopo il successo dello scorso anno, esperimento riuscito per gli amanti di filosofia e non solo, si rinnova l’appuntamento per il secondo anno consecutivo con “Il festival della Filosofia”. Appuntamento voluto fortemente dai due giovani la dott. Flavia D’Avola e il dott. Fabio Mancini che hanno da subito creduto in questa iniziativa e sono riusciti ad appassionare ed incuriosire i diversi relatori che si sono succeduti nella prima ed anche in questa seconda edizione. “Quando abbiamo proposto ai diversi professori l’idea di dar vita a questo insolito appuntamento hanno accolto subito di buon grado l’invito ad essere presenti. – sottolineano  D’Avola e  Mancini- Molti erano incuriositi e stupiti sia per l’idea di creare questo festival sia la scelta della location, ovvero un paesino su un monte come lo è Chiaramonte. Dar vita a due incontri creati dal basso, cioè non si vuole filosofare con grandi relatori in una fredda sala conferenza che si mostra molto rigida ma bensì nei giardini comunali così da poter essere libera ed aperta a tutti. Così si è pensato a due momenti di riflessione dialogata attraverso la quale il pubblico avrà la possibilità di affrontare insieme ai filosofi alcuni temi importanti, partendo proprio dalle parole più significative di cui spesso si è perso il senso vero e profondo.” I temi o per meglio dire le parole che verranno sviluppate e dalle quali  i relatori hanno preso spunto sono state scelte da loro. Infatti nell’appuntamento di domani, che inizierà alle ore 18:45, il prof. Carmelo Vigna, Emerito di Filosofia Morale all’Università di Venezia che parlerà di “Legami e Affetti” seguito da Antonella Ferrera, giornalista  RAI e scrittrice e parlerà del suo libro “Vite sospese” per concludere la serata con l’intervento di  Luca Fonnesu, ordinario di storia della filosofia all’Università di Pavia che tratterà il tema sulla responsabilità. Il pomeriggio di sabato sarà aperto dall’intervento di Carmelo La Porta, docente di teologia morale all’Istituto teologico ibleo che affronterà il tema sulla bellezza, seguito da Antonio Di Grado, ordinario di  letteratura italiana all’Università di Catania nonché allievo del grande Sciascia che svilupperà il tema sull’Accidia per poi dar spazio all’intervento di Alessandro Musco, presidente di officina degli studi medievali dell’Università di Palermo che si soffermerà sul mito. Dunque le parole guida di questa edizione 2013 saranno:  responsabilità, legami, affetti , solitudine,accidia, bellezza, mito. “Si tratta di un’occasione imperdibile e un’esperienza irrinunciabile per chi è convinto che l’esercizio del pensiero coincida con la possibilità di creare un nuovo modo di vivere e abitare il mondo. – sottolinea l’ Assessore alla Cultura, dott. Laura Turcis – Da più parti oggi si sottolinea la necessità di far nascere l’idea di un’umanità nuova , diversa: la riflessione, l’arte, la cultura in generale è forse l’unico bene che attraverso la conoscenza delle cose può determinare la qualità della nostra vita. –conclude- Non è un caso che questo messaggio parta proprio da questa città che mantiene intatta la sua qualità della vita e le sue tradizioni culturali, un patrimonio”. Così non resta che aspettare domani quando i giardini comunali diventeranno un luogo ideale dove poter parlare di filosofia così da trasformare la cittadina montana in meta di turismo culturale.

 

 

 

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