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2350 dipendenti regionali beneficiano di permessi. Ecco perché la macchina burocratica della Regione non funziona. La denuncia del governatore Musumeci. Il commento di Emiliano Di Rosa
05 Apr 2018 11:19
In Sicilia ci sono dipendenti della Regione che si sono fatti adottare da anziani malati per potere beneficiare della legge 104 per l’assistenza. A denunciarlo è il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “E’ possibile che su 13 mila dipendenti, 2.350 usufruiscano della legge 104?”, ha detto Musumeci in conferenza stampa rivolgendosi ai cronisti.
A seguire il pezzo giornalistico di Emiliano Di Rosa (Videoregione) diffuso ieri nel tg diretto da Salvatore Cannata. Un pezzo che fa riflettere amaramente.
“I numeri che oggi ha sciorinato Nello Musumeci mettono i brividi. Lo scriviamo, sia chiaro, col massimo rispetto per il lavoro di tutti e per i diritti dei lavoratori che sono e restano sacrosanti … il punto è un altro perché stando alle cifre (in parte già note) fornite dal Presidente della Regione c’è un evidente problema di natura “statistica”. “La Regione Siciliana – ha spiegato il governatore – ha 13.000 dipendenti e tra questi vi sono 2.600 dirigenti sindacali che non possono essere comandati e 2.350 dipendenti che usufruiscono della legge 104 (quella che consente i permessi retribuiti per accudire un parente con gravi malattie e disabilità) … ci sono casi di dipendenti che si sono fatti adottare per legittimare i benefici della legge”. “Ne parleremo con le organizzazioni sindacali, il tempo dei giochetti, delle coperture e dei ricatti reciproci è scaduto” ha concluso Musumeci che in vista dei prossimi pensionamenti lamenta la paradossale esigenza per gli uffici della Regione di trovare “centinaia di tecnici, di laureati in economia, avvocati, gente di qualità” … Insomma si riapre la discussione sui costi e sulla resa dell’elefantiaca macchina burocratica della Regione Siciliana. Su 13.000 dipendenti quelli che hanno garantiti parecchi permessi retribuiti sono complessivamente 5000. Ci sono i 2.350 “regionali” che godono di 3 giorni pieni di permessi al mese più una o due ore di esenzione dal lavoro al giorno (legge 104) e ci sono i 2.600 dipendenti a cui spettano permessi sindacali incondizionati per le riunioni degli organismi direttivi (dirigenti sindacali). Per questi ultimi è chiaro come la frammentazione se non addirittura la polverizzazione delle sigle sindacali autonome ne abbia favorito il proliferare fino agli eccessi mentre nel primo caso, con franchezza, che un lavoratore su cinque a Palazzo d’Orleans e nei vari assessorati e enti collegati abbia un parente stretto che necessita di cure ci sembra ben oltre ogni ragionevole media! Purtroppo con questi numeri che sfidano le leggi della statistica i diritti e le agevolazioni conquistati in passato col sudore e col sangue dai lavoratori in tutto il mondo occidentale nel presente in Sicilia si riducono e sintetizzano nel classico modo di dire il troppo stroppia”.
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