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Matteo Renzi a Ragusa: “Il Partito Democratico è l’unico partito che lavora davvero per i cittadini”. FOTO E VIDEO
09 Set 2017 11:40
Matteo Renzi a Ragusa per parlare di politica, di elezioni regionali ma anche per presentare il suo libro. Parte dalla legge di bilancio del Governo nazionale, all’interno della quale ci sono stati fondi appostati anche per Ragusa. Il segretario nazionale del Partito Democratico lo ricorda fin da subito.
“Abbiamo governato per il Paese e l’abbiamo fatto cercando di offrire interventi mirati. Ad esempio 18 milioni di euro per la metropolitana di superficie che servirà dunque a migliorare la viabilità in città”. Poi riferimenti alle politiche di sostegno a livello nazionale come la 14esima in pensione a luglio, le famose 80 euro date dal suo Governo e lo stop al pagamento dell’Imu sulla prima casa.
Renzi parla poi del referendum. “La vicenda del referendum io la rifarei. Ho perso il referendum e mi spiace, mi ha cambiato la vita, avevo detto anche di non far politica ma poi sono stato spinto da tantissimi a rimettermi in gioco e l’ho fatto passando dalle primarie. Noi siamo un partito non una comunità web con il software taroccato.
Tornando al referendum, mi accorgo sempre più che quella scommessa non era per noi, ma per il Paese. Tutti dicevano che avrebbero ugualmente cambiato le cose anche senza referendum. Ma ancora non ad oggi non è andata così. La battaglia del referendum era giusta”.
Infine Renzi ha ribadito la necessità di poter contare su un Governo a guida Pd sia a livello nazionale che a livello regionale. “Micari è l’’uomo giusto, è competente e soprattutto lavorerà per i siciliani. Dall’altra parte c’è un candidato che è il candidato della Lega Nord e poi c’è il candidato del Movimento 5 Stelle che è teleguidato da Grillo e Casaleggio.
Un siparietto da segnalare. All’arrivo, quando i giornalisti hanno cercato di fare le interviste ma lui ha detto che le avrebbe fatte a fine conferenza, si è messo un attimo da parte prima di entrare in sala. “Scusate, mi devo allacciare la scarpa”.
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