Gommone rubato a Marina di Ragusa, recuperato a Marsala due anni dopo con a bordo scafisti e contrabbandieri

Nella mese di settembre del 2015 aveva subito il furto del proprio gommone ormeggiato a Marina di Ragusa.
Dopo la denuncia ai Carabinieri di Marina di Ragusa, Gianni Campo, aveva postato le foto del proprio natante sui più noti social network sperando che qualcuno potesse fornirgli delle informazioni.
Poi, dopo circa due anni, quando ormai si era rassegnato all’ idea, ha visto le foto pubblicate sul quotidiano *on line *LAREPUBBLICA.IT, in cui si parlava di un’ operazione di polizia giudiziaria in cui era stato sequestrato un gommone CAPELLI TEMPEST lungo 7,70 metri di colore grigio con fascia blu. Il suo.
La Guardia di Finanza di Marsala lo aveva sequestrato poiché veniva utilizzato per effettuare contrabbando di sigarette e traffico di immigrati clandestini dalla Tunisia.
Il gommone era stato modificato per essere reso più veloce, per tale motivo i malviventi avevano rimosso l’ ancora e le tendine.
Per rientrare in possesso del gommone Gianni Campo si è rivolto all’ Avvocato Michele Savarese il quale ha ottenuto il dissequestro del gommone dal Tribunale di Marsala che in data 07.07.2018 ha disposto la restituzione del natante al legittimo proprietario.
*“Ciò che colpisce di questa vicenda* afferma l’ Avv. Michele Savarese* è che il gommone è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Marsala nel mese di Marzo del 2018, il Dott. Campo ha appreso del ritrovamento grazie alle foto pubblicate on line dopo tre mesi, nel giugno del 2018. In tutto questo periodo nessuna delle autorità competenti si è preoccupata di avvisare il mio assistito del rinvenimento del natante, nonostante fosse stata presentata regolare denuncia e nonostante il fatto che in base al numero di matricola fosse semplicissimi risalire al legittimo proprietario del gommone”.*

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