Addio primavera per qualche giorno. Tornano piogge e venti forti.

Il centro di bassa pressione presente nell’Africa Settentrionale che in  queste ore si trova posizionato tra Tunisia e Algeria, sta causando in queste ore una nuova ondata di maltempo su tutta la Sicilia.  In serata raggiungerà minimi pressori intono ai 995 hPa circa. Durante la sua risalita dal canale di Sicilia continuerà ad incanalare carburante dalle acque del mare ormai tiepido, tale dinamica durante tutta la giornata , favorirà l’inasprimento del vortice ciclonico afro-mediterraneo che diverrà particolarmente profondo e violento accompagnato da valori pressori che si abbasseranno fin verso sotto i 990 hPa causando piogge diffuse, temporali, mareggiate e forti venti. Nei giorni a seguire, il vortice depressionario si insinuerà sul mar Tirreno prolungando condizioni di maltempo specie lungo le regioni centro-meridionali italiane .

Una forte ondata di mal tempo sta investendo quindi in queste ore la nostra isola. Durante tutta la mattina  soffieranno  forti venti di scirocco  con raffiche anche sopra gli 80km/h tra agrigentino, palermitano e messinese. Le temperature sia in quota che al suolo cominceranno a calare solo durante il pomeriggio su buona parte delle province mentre i “venti di caduta” cesseranno sul messinese tirrenico solo in serata. Sulle zone centro-occidentali nuvolosità abbastanza compatta comincerà a coprire il cielo con le prime locali piogge sparse durante la mattinata alternate a pause asciutte e temporanei momenti soleggiati. Durante il pomeriggio l’arrivo del fronte depressionario provocherà i primi accesi contrasti termici che favoriranno l’insorgere di temporali localmente violenti

Tra la serata di mercoledì e la notte di giovedì l’area di bassa pressione si sarà ormai posizionata tra il basso tirreno e la Sicilia occidentale compromettendo le condizioni meteorologiche su buona parte d’Italia e della nostra isola. Piogge e temporali anche violenti ruoteranno attorno al profondo minimo depressionario colpendo maggiormente le province occidentali e meridionali isolane con continui ammassi piovosi pronti a flagellare trapanese (con le isole Egadi fortemente interessate dai fenomeni), palermitano e agrigentino che raggiungeranno anche le rimanenti zone durante la nottata/giornata. I venti diverranno nuovamente a “carattere di burrasca” soffiando dai quadranti sud-occidentali su buona parte della regione. Parzialmente in ombra pluviometrica, ancora una volta, le zone ioniche di basso catanese e siracusano oltre che la zona dello stretto, zone dove comunque non mancheranno locali piovaschi anche moderati. I mari, dal tardo pomeriggio dimercoledì fino alla prima parte di venerdì, si presenteranno molto agitati fino a molto grossi lungo il canale di Sicilia e il Mediterraneo centrale rendendo difficili, se non impossibili, i collegamenti con le isole minori. Venerdì il vortice ciclonico si sarà spostato tra il medio Tirreno e l’est della Sardegna riuscendo comunque a ripercuotersi ancora sulla nostra isola con piogge e rovesci in entrata da W-SW che interesseranno a macchia d’olio le zone centro-settentrionali isolane.

La settimana si chiuderà all’insegna del tempo in lento miglioramento per la nostra isola con spazi soleggiati sempre più presenti tra sabato e domenica, nonostante la ferita inferta faticherà a rimarginarsi del tutto lasciando in eredità una lacuna barica nei pressi del Mediterraneo favorendo l’insorgere di temporali pomeridiani durante il weekend specie sulle regioni centro-meridionali italiane e la Sicilia  prima che l’alta pressione delle Azzorre (con tante e forse troppe difficoltà) tenterà di porre fine a questo lungo periodo instabile alle porte.

Articolo di: Davide Pitarresi

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