OPERAZIONE “MARE SICURO 2015”

Continuano i controlli dei militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti, sia lungo il litorale con le dipendenti unità navali che, a terra, con le pattuglie automontate, per la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e della balneazione, la tutela dell’ambiente marino dall’inquinamento nonchè per la prevenzione e repressione dell’abusivismo demaniale. Quelli di seguito descritti sono i risultati raggiunti fino ad oggi:

per quanto riguarda la sicurezza della balneazione e della navigazione, le pattuglie a terra, in stretto coordinamento con gli equipaggi imbarcati, hanno elevato fino al 28 agosto 2015, n° 90 sanzioni amministrative, così suddivise:

Ø  n° 33 sanzioni amministrative per violazioni dei divieti contenuti nella vigente Ordinanza di sicurezza balneare n. 14/2014;

Ø  n° 30 sanzioni amministrative per violazioni di norme del Codice della Navigazione;

Ø  n° 18 sanzioni amministrative per violazioni del Testo unico sul diporto (D.Lgs. n. 171/2005);

Ø  n° 4 verbali per pesca in zone ed orari non consentiti;

Ø  n° 5 verbali amm.vi per altre tipologie di violazioni marittime.

Sono state anche elevate le seguenti notizie di reato per illeciti penali:

Ø  n° 7 per abusi demaniali;

Ø  n° 1 per inquinamento marino;

Ø  n° 2 per reati comuni.

In particolare, le infrazioni più ricorrenti hanno riguardato: la temporanea assenza dell’assistente bagnanti all’interno di stabilimenti balneari in concessione già operativi e funzionanti, la mancanza di dotazioni di assistenza e soccorso prescritte dalla vigente Ordinanza di sicurezza balneare per la postazione dell’assistente bagnanti, l’ancoraggio e navigazione di unità da diporto (acquascooters e natanti a motore), nello specchio acqueo dei 300 mt. dalla costa (riservato esclusivamente alla balneazione), antistante le località di “Cirica” nel Comune di Ispica, di “Punta Braccetto”, “Punta Secca” e “Randello” nei Comuni di Santa Croce Camerina e Ragusa e di “Riviera Lanterna” e “Riviera Gela” nel Comune di Vittoria nonché l’uscita ed il rientro di kite-surfs al di fuori degli appositi corridoi di lancio presenti in mare, unitamente alla navigazione degli stessi sempre all’interno della zona di mare riservata alla balneazione lungo il litorale prospiciente il Comune di Ispica.

 

Per quel che concerne la salvaguardia della vita umana in mare sono stati raggiunti i seguenti risultati:

Ø  n° 12 unità da diporto soccorse (di cui 7 a vela e 5 a motore);

Ø  n° 28 persone soccorse/recuperate presenti a bordo delle citate unità in difficoltà (tra cui n° 2 windsurfisti e n° 26 diportisti);

Ø  n° 12 bagnanti soccorsi in prossimità del litorale.

Dal punto di vista invece, della tutela del demanio marittimo sono state elevate n° 7 notizie di reato concernenti principalmente occupazioni e/o innovazioni abusive perpetrate sul pubblico demanio marittimo con strutture fisse e mobili, in violazione degli artt. 54, 55 e 1161 del Codice della Navigazione.

 

 

 

 

 

 

Nel corso dell’operazione in questione sono state anche eseguite numerose verifiche sulla “filiera ittica” per la tutela della pesca e del consumatore finale, che hanno portato al sequestro amministrativo di oltre 350 kg di tonno in tranci illegalmente trasportati, senza documentazione commerciale giustificativa della tracciabilità e provenienza degli stessi, da un furgone isotermico maltese approdato a Pozzallo con il catamarano veloce proveniente da Malta nonché al sequestro e contestuale rigetto in mare di oltre 10.000 esemplari di ricci catturati illegalmente da pescatori sportivi, oltre il limite minimo consentito per legge, soprattutto in località Cava d’Aliga nel Comune di Scicli, unitamente all’ulteriore sequestro di oltre 10 kg. di prodotti ittici vari commercializzati in strada, nei mercati rionali locali da venditori ambulanti privi di qualsiasi documentazione attestante la tracciabilità dei prodotti ittici detenuti, ed infine, ulteriori sequestri a carico di privati ed ignoti di attrezzi da pesca tipo reti da posta illegalmente utilizzate da pescatori sportivi o posizionate in zone di mare riservate alla balneazione, soprattutto in località “Cirica” e “Marina di Marza” nel Comune di Ispica.

Tutte le attività di controllo in questione hanno quindi consentito, oltre ai sequestri del pescato e delle attrezzature da pesca utilizzate, di elevare verbali amministrativi per un ammontare totale di circa € 7.000.

 

Infine, per la difesa dell’ambiente marino dall’inquinamento, autonomamente od a seguito di segnalazioni pervenute da bagnanti, in collaborazione con l’ARPA di Ragusa e con il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Ragusa, sono stati effettuati numerosi campionamenti e prelievi di acqua di mare in prossimità delle seguenti località balneari: Pietrenere e Raganzino nel Comune di Pozzallo, Maganuco, Marina di Modica e P.ta Regilione nel Comune di Modica, Cava d’Aliga e Donnalucata nel Comune di Scicli, Marina di Ragusa nel Comune di Ragusa, Punta Braccetto e Punta Secca nel Comune di Santa Croce Camerina, Riviera Lanterna a Scoglitti nel Comune di Vittoria e Marina di Acate nel Comune di Acate, per verificare la presenza di sostanze inquinanti e/o pericolose per la balneazione, i cui esiti hanno poi consentito di eseguire, su delega della Procura della Repubblica di Ragusa, il sequestro probatorio dell’impianto di pretrattamento delle acque reflue urbane del depuratore collegato alla fognatura comunale del Comune di Vittoria e relativa condotta di scarico sottomarina.

 

In totale, sono stati effettuati i seguenti controlli/verifiche/ispezioni:

Ø  n° 184 per pesca;

Ø  n° 316 in materia ambientale;

Ø  n° 305 in materia di diporto;

Ø  n° 487 in materia di demanio marittimo;

Ø  n° 137 per unità da traffico;

Ø  n° 104 per altre materie concernenti il Codice della Navigazione.

 

Tali attività comunque, continueranno, senza soluzione di continuità, fino al 13 settembre p.v., data di chiusura dell’operazione “Mare Sicuro 2015”.

 

 

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