GRIDO DI ALLARME DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI RAGUSA

“In questi giorni si fa un gran parlare delle assunzioni a tempo indeterminato a costo zero previste nel Disegno di legge alla stabilità 2015. Il testo di legge non è ancora ufficiale e il giudizio purtroppo negativo è limitato a quanto oggi è affermato”.

A dichiararlo il Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ragusa, Dott. Rosario Cassarino, il quale chiede l’intervento dei politici per evitare che vengano penalizzate le imprese del Sud.

“Scendendo nei contenuti della norma” – continua il Dott. Cassarino – “vi è una forte e sentita preoccupazione, mentre da un lato la Legge di Stabilità 2015 introduce una nuova decontribuzione per i nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato, dall’altro interviene sugli incentivi della Legge n. 407/90 (art. 8, comma 9) che finora ha concesso a chi assume disoccupati uno sgravio contributivo per tre anni che, nella fattispecie, si traduce in uno sconto (decontribuzione) del 100% per le imprese del Mezzogiorno e 50% per gli altri datori di lavoro dei contributi Inps e premi Inail”.

“La legge 407/90” – spiega il Presidente dell’Ordine – “ha carattere strutturale e fino ad oggi contribuisce ad una concreta possibilità di assunzione dei giovani con almeno 24 mesi di iscrizione al Centro per l’Impiego. Nella bozza della Legge di Stabilità per il 2015 si legge infatti all’articolo 12, comma 3: I benefici contributivi di cui all’articolo 8, comma 9, della legge 29 dicembre 1990, n. 407, e successive modificazioni e integrazioni, sono soppressi con riferimento alle assunzioni dei lavoratori ivi indicati decorrenti dal 1° gennaio 2015”.

“Seguendo un’interpretazione letterale della norma, della dicitura “ivi indicati”, trattasi di cancellazione dei benefici della L. 407/1990, soprattutto per il Mezzogiorno? Purtroppo sì. Le novità, quindi, sono pesantemente negative; la Legge di Stabilità per il 2015, se approvata, andrà a sopprimere gli sgravi contributivi della Legge 407/1990, l’incentivo strutturale all’assunzione più utilizzato dai datori di lavoro negli ultimi 24 anni; conti alla mano lo sgravio contributivo previsto dalla legge di stabilita è meno incentivante della legge 407/90 e penalizza fortemente le imprese del Sud”.

“Altra importante considerazione” – aggiunge il Dott. Cassarino – “riguarda gli sgravi contributivi dell’art. 12 della Legge di Stabilità, concessi per le assunzioni decorrenti dal 1 gennaio 2015 e stipulate entro il 31 dicembre 2015, mentre la soppressione dei benefici contributivi dell’art. 8, comma 9, della Legge n. 407/1990 è definitiva. Dal 2016 nessuno sgravio contributivo per assunzioni a tempo indeterminato, ne consegue che se la legge di Stabilità sarà convertita in legge secondo il testo attuale, a partire dal 1 gennaio 2016 non ci saranno sgravi contributi per le assunzioni a tempo indeterminato, in quando i nuovi sgravi non sono più operativi mentre i benefici della legge 407/1990 sono definitivamente soppressi”.

“Ciò” – conclude il Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ragusa – “potrebbe rappresentare una vera mazzata e la morte delle nostre imprese. In questo terrificante e devastante scenario tutti ci chiediamo: perché sopprimere un’agevolazione che funziona? Ci sono motivazioni particolari che spingono a sopprimere la legge 407/90? È mai possibile che la politica non vede e non sente?”.

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