Vittoria senza ambulanza medicalizzata, insorgono Idea Liberale e FdI

La città di Vittoria senza ambulanza medicalizzata. La decisione dell’Asp di Ragusa ha subito fatto registrare la reazione di Idea Liberale e Fratelli d’Italia.

Per Idea Liberale si tratta di una decisione sbagliata, grave e inammissibile. “Così – spiega Valentina Tagliarini di Idea Liberale – si fanno non uno ma ben due passi indietro. L’ambulanza in questione è stata privata anche dell’infermiere, rendendola una semplice ambulanza base con autista e soccorritore per il caricamento e trasporto dei pazienti. Al contrario, le più recenti e corrette linee guida dicono che invece si deve agire sul posto, azioni per cui medico e infermiere sono imprescindibili”.

“Ricordiamo, ad esempio- aggiunge-  che la città di Ragusa ha ben tre ambulanze che operano sul territorio comunale ma nessuno si è sognato di spostare la medicalizzata su Marina di Ragusa per la stagione estiva. Da adesso per i codici gialli e rossi nella città ipparina bisognerà attendere l’arrivo della medicalizzata da Comiso, considerando le tortuose strade di collegamento e l’incognita del passaggio a livello sempre in agguato. Riteniamo tutto ciò inaccettabile. Ci attiveremo in ogni sede per cercare di fare in modo che questa sconsiderata scelta possa essere rivista”.

La decisione ha sollevato il disappunto anche di Fratelli d’Italia che, pur essendo forza di governo regionale, non ci sts. “Non è certo quello che ci aspettavamo- dichiara il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi- Privare del servizio dell’ambulanza medicalizzata la città di Vittoria che è la decima Città più grande della Regione Siciliana, equivale ad un enorme passo indietro in termini di garanzia e di tutela del diritto alla salute che, sia chiaro, non può mai essere posto in discussione per alcun motivo. Le ambulanze non possono mai essere equiparate a meri mezzi di trasporto, rappresentano il primo mezzo di soccorso e, in una Città come quella di Vittoria con una popolazione censita di oltre 64.000 abitanti, fanno, spesso, la differenza tra la vita e la morte”.

“Basti pensare- scrive Sallemi- al triste decesso verificatosi alla Guardia Medica di Acate dove, in attesa dell’ambulanza, un cittadino è stato stroncato da un infarto. Abbiamo appreso, tra l’altro, che l’ambulanza medicalizzata di Vittoria dal primo giugno sarà trasferita a Scoglitti, frazione di Vittoria, notizia positiva, se non fosse che in questo modo si priva Vittoria dell’ambulanza per coprire Scoglitti che, nel periodo estivo seppur aumentando nel numero degli abitanti, ha un bacino d’utenza minore”.

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