Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Vittoria, Gurrieri: “Il Comune corrisponda le spettanze ai lavoratori della Tech Servizi. È un loro diritto e il modo c’è”
11 Set 2020 16:51
“Il Dirigente del Settore Ecologia del Comune di Vittoria ricorra all’intervento sostitutivo previsto dalla legge in modo da corrispondere subito ai 122 dipendenti della Tech Servizi le retribuzioni relative al mese di aprile 2020, cui essi hanno pieno e assoluto diritto”. A rivolgere l’invito all’Amministrazione Comunale Piero Gurrieri, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle e di altre Liste Civiche, il quale ha espresso la piena solidarietà ai lavoratori per la difficile situazione che stanno vivendo, condividendo altresì la posizione assunta dalle Organizzazioni Sindacali con una recente nota unitaria.
“Il fatto che la Tech Servizi di Floridia sia stata colpita Il 19 aprile 2020 da interdittiva antimafia – ha proseguito Gurrieri – non pregiudica affatto il diritto alla retribuzione dei dipendenti, chiamati d’altronde proprio dall’Amministrazione Comunale a garantire la continuità del servizio, anche sulla base della sospensiva originariamente accordata dal Giudice Amministrativo. D’altronde, nemmeno la nota trasmessa dall’Anac agli uffici del Comune esprime un contrario avviso”.
“Il tema fondamentale è molto semplice” – ha chiosato Gurrieri – “ci sono dei lavoratori che hanno correttamente, in base ad un contratto, garantito alla collettività le proprie prestazioni, e pertanto vanno immediatamente pagati, perché sul lavoro non si transige”.
“Certamente, non è possibile per la Stazione appaltante procedere a pagamenti in favore della ditta colpita da interdittiva – ha concluso Gurrieri – ma la strada dell’intervento sostitutivo, con il pagamento diretto ai lavoratori delle proprie spettanze è stata delineata dallo Stato proprio per far fronte a queste situazioni limite, e questa non è certo la prima. Si proceda quindi immediatamente, in quanto ritardare l’adempimento di un obbligo, quello del pagamento delle retribuzioni dovute per una prestazione resa, finisce per ledere un diritto e, in mancanza di ragioni direttamente imputabili ai lavoratori, costituirebbe una grave ferita per la nostra convivenza civile”.
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