Vittoria e le periferie da recuperare: “Una delle scommesse più importanti per il futuro”

Zona Cicchitto, quartiere Forcone, le aree edilizie dello stradale per Gela e di quello per Acate. La periferia di Vittoria è piena zeppa di esempi di urbanizzazione portata avanti rispettando sì le regole ma non seguendo le linee di un piano sostenibile di crescita edilizia.

Tante, troppe case, le une addossate alle altre, magari seguendo una linea schematica, ma con un’assenza pressoché totale di servizi. “Altro che quartieri dormitorio – dice il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi – qui abbiamo creato dei posti in cui accanto a delle isole felici è cresciuto tutto attorno il degrado.

E, in alcuni casi, non ci sono state neppure le isole, solo degrado aggiunto ad altro degrado. E’ chiaro che la Vittoria del futuro non può più scontrarsi con una situazione del genere ma dovrà fare di tutto per intercettare fondi comunitari che rilancino le peculiarità del vivere bene, al di là che si tratti del centro storico o di quartieri più decentrati.

Il potenziamento dell’ufficio Europa, a palazzo Iacono, sulla scorta di quanto accade già in altri enti locali territoriali vicini al nostro, in grado, dunque, di rispondere alle sempre più mutate esigenze di intercettazione dei bandi provenienti dall’Ue, è il primo passo imprescindibile che dovrà essere compiuto dalla nuova amministrazione comunale se si vuole imprimere una svolta epocale alla nostra città. Queste risorse, se ben gestite, potranno rappresentare un volano importante sul fronte della crescita e dello sviluppo, anche a livello cittadino. Le opportunità di finanziamento europeo possono servire, soprattutto, a migliorare e a riqualificare le periferie di una città, un aspetto su cui in pochi hanno puntato nel passato e che, però, deve diventare una delle scommesse prioritarie per chi si occuperà di gestire palazzo Iacono nel prossimo futuro”.

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