Virtus sul velluto contro il Cus Catania: finisce 110 a 90

Solo per i primi tre minuti di gioco la Virtus sembra distratta, ma poi riprende la concentrazione, lavora bene in difesa e recupera immediatamente il mini vantaggio che ad inizio match stavano accumulando gli avversari. Il primo tempo della gara, la terza giornata di ritorno del campionato interregionale di serie B di basket maschile che la Virtus Ragusa ha giocato al Palapadua contro il Cus Catania basket, non offre grandi spunti di narrazione. Virtus precisa da tre con Cioppa Sorrentino e Brown cecchini dalla lunga distanza e un numero di Simon con cambio mano di raffinata fattura sotto canestro.  

Cus Catania a zona ma poco può, viste le buone percentuali di realizzazione. Dagli spalti a fare il tifo i bambini delle giovanili, vivaio vivace e che nel pomeriggio è stato protagonista della consueta festa di Natale. Ma c’è anche un reparto infermeria purtroppo nutrito: Calvi in ripresa, dopo l’infortunio alla spalla destra – ha tolto il tutore e dovrebbe iniziare ad allenarsi a breve. Invece riposo per Vavoli per una lesione ai legamenti della caviglia sinistra;  per lui ancora qualche settimana di stop. Tornando alla cronaca, il primo tempo finisce 33 a 23 per Virtus con una sequenza da tre degna di nota e che mette in ginocchio la difesa a zona di Catania .

Siamo sul  45 a 25 sempre per i padroni di casa dopo due minuti di gioco, del secondo tempino, con un vantaggio che non verrà più messo in discussione. Non c’è cattiveria in campo, gioco corretto, ma meno di due minuti dal riposo grande,quando Catania rosicchia lo svantaggio grazie soprattutto alla determinazione di Frizzarini e Prior Ruiz e si piazza in difesa a zona, Brown si becca  un tecnico per proteste a cui si accoda anche il tecnico alla panchina Virtus. C’è tempo per raffreddare gli animi e non cedere al nervosismo, e si rientra in campo dopo la pausa grande con la squadra di casa in avanti di 15 (60-45). Inizio di terzo quarto impreciso per entrambe le squadre ma con il Cus Catania che sembra mettere una pressione maggiore nel tentativo di recuperare. Ragusa si schiera a zona per spezzare il ritmo di attacco degli avversari e l’operazione riesce.

La frazione regala anche un gran numero di Brown in attacco; sotto canestro, finta di passaggio e sottomano. Sul +20 per Ragusa che rappresenta anche la chiusura del terzo quarto, il gioco viene spezzato da qualche protesta di troppo, e da interruzioni non giustificate da effettive scorrettezze di gioco. Verranno fischiati altri tre falli tecnici e un fallo antisportivo equamente distribuiti, ma che hanno addormentato un po’il gioco. La Virtus ha reagito alla sconfitta del turno passato ed è stata capace anche di ammortizzare le assenze per infortunio, riuscendo per quasi tutto l’incontro a mantenere concentrazione. Una menzione per la bomba finale di Mirabella, uno dei tre giovanissimi – gli altri sono Cascone e Guastella – che stasera hanno potuto calcare il parquet. Per parte Cus Catania, Frizzarini, Valle, Prior Ruiz un passo avanti rispetto agli altri; non hanno mai allentato l’intensità. Nella Virtus, sempre decisivo l’apporto di Brown, Cioppa in scioltezza soprattutto nella prima parte della gara. Un po’acciaccato Gaetano, che comunque ha stretto i denti, e capitan Sorrentino in campo per buona parte della gara, in un super lavoro premiante anche in difesa; Epifani e Simon reattivi. La partita finisce 110 a 90.  

IL TABELLINO

Virtus Ragusa-Cus Catania 110-90

Virtus Ragusa: Brown 29, Piscetta 6, Epifani 17, Cioppa 19, Simon 14, Cascone, Guccione, Sorrentino 12, Gaetano 10, Mirabella 3, Guastella. All.: Recupido 

Cus Catania: Mpeck ne, Frizzarin 23, Vasta 6, Cuccia, Corselli 9, Prior Ruiz 18, Valle 22, Guadalupi 4, Vitosis 8, Consoli ne. All.: Russo

Arbitri: Licari di Marsala e Tartamella di Trapani

Parziali: 33-23; 60-45; 87-67.

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