Violenza in casa: costringeva la moglie a rapporti sessuali. Condannato

E’ diventata definitiva la sentenza che aveva condannato un uomo nell’ottobre 2024 a 6 anni e 6 mesi di reclusione. L’uomo, un cittadino albanese, aveva comportamenti violenti nei confronti della moglie e dei figli. La donna era costretta ad avere rapporti sessuali, veniva maltrattata, era costretta a non lavorare e inoltre, quando l’uomo abusiva di alcol, diventava ancora più violento.

Un incubo durato anni

Ora, l’incubo è finito. La squadra mobile di Ragusa ha arrestato un uomo di 51 anni, di nazionalità di albanese ma residente a Ragusa, accusato di aver commesso i reati di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie e della figlia minorenne. Le violenze si sarebbero protratte dal 2018 al 2023, anni durante i quali la vittima ha vissuto in un perdurante stato di ansia e terrore, costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita per sfuggire alle continue vessazioni. L’uomo, tra l’altro, aveva già numerosi precedenti di polizia. Inizialmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, il 51enne è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, a seguito della definitiva sentenza di condanna.
L’uomo dovrà scontare una pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione.

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