È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VINCE L’HANDABALL CRAZY REÙSIA
26 Nov 2012 08:36
Seconda vittoria di fila per l’Handball Crazy Reùsia. La squadra ragusana ha battuto in trasferta la Psg Risurrezione al PalaNitta di Catania. Il sette allenato da Piero Gennaro ha dato vita alla gara più convincente, almeno finora, di questa stagione. Una squadra, quella ragusana, praticamente irriconoscibile rispetto ad una settimana fa, nel senso che ha compiuto un salto di qualità incredibile, lo stesso che ha permesso ai ragusani di aggiudicarsi la contesa anche, se solo per una lunghezza di scarto, con il punteggio di 22-21. Una vittoria in trasferta che vale doppio per l’Handball Crazy Reùsia perché si era partiti per la salvezza mentre, adesso, la squadra iblea guarda tutti dall’alto verso il basso. “Stiamo calmi – dice però il presidente Riccardo Tasca – questo exploit ci fa piacere anche perché non era messo in conto e per di più ottenuto con un solo punto di scarto contro un gruppo sportivo che non ha bisogno di presentazioni e che finora si era espresso al massimo. Ma il nostro traguardo da tagliare resta la salvezza. Noi abbiamo cercato di fare la nostra gara. Già alla vigilia ho potuto appurare che i ragazzi erano molto determinati. Merito dell’allenatore che ha motivato il gruppo in maniera intelligente e attenta. E i risultati, infatti, sono arrivati”. È stata una partita giocata sul filo dell’equilibrio, ancora una volta il sette ibleo ha fatto tesoro della grande crescita tecnica dei propri mezzi. “Era una sfida quasi impossibile, per noi – aggiunge ancora Tasca – alla vigilia. Il Pgs Risurrezione sembrava più squadra. Comunque, avevano avuto più tempo, rispetto a noi, per pianificare e programmare con attenzione la stagione. E poi hanno nell’organico elementi di un certo spessore, elementi che non si discutono. Siamo scesi in campo consapevoli che ci saremmo trovati di fronte un muro ben eretto, assolutamente difficile da scavalcare. I ragazzi, però, hanno premuto subito il piede sull’acceleratore mettendo in chiaro che non erano certo venuti a Catania per fare una passeggiata. Questo successo rappresenta un segnale importante per una squadra come la nostra che vive sull’onda dell’entusiasmo e che si è rigenerata parecchio prima con i punti conquistati in casa contro la Pallamano Avola e, adesso, con questa splendida affermazione lontano dalle mura amiche. Sia chiaro che il nostro obiettivo principale resta la permanenza in B. Possiamo anche cercare, però, di tagliare traguardi non prefissati. Ma per tutto questo ci sarà tempo”.
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