“VIAGGI ATTRAVERSO I SENSI”

Nella sua   “ LIRICA SENSORIA” , Roberta Russo, utilizza una forma poetica dove il lirismo prevale per descrivere i luoghi e gli  incontri filtrati, successivamente ,   dal suo mondo interiore e dalle sue  emozioni . I suoi viaggi attraverso i sensi tracciano  un piacevole percorso che coinvolge    il lettore a condividere l’esperienza unica e personale dell’artista   fino  a   farsi contaminare   dalle sue   suggestioni d’anima.

L’indagine introspettiva assume una dimensione sensibile con poesie che raccontano la sua essenza  più intima in simbiosi con gli elementi della natura.

La vita scandita dai ritmi del quotidiano affronta gli aspetti più significativi dell’esistenza tracciando una  mappa  poetica che risulta essere un valido strumento per navigare  nei meandri della coscienza sensoriale lasciando una scia che guida nel turbinio dei colori che il viaggio della vita con le  sue sfumature  riserva.

Il mondo reale di Roberta, in proiezione col  suo mondo onirico, nel suo divenire lirica passionale, reca con sé la pretesa di ascoltare la coscienza dei sensi che rende  particolarmente istintive le percezioni   tattili, visive , uditive e olfattive : le parole diventano uno spettacolo complesso di voci, musica , immagini e odori impressi sulla pelle.

In altre parole il vissuto emozionale , quell’attimo infinito che Roberta traduce in lirica, è esperienza positiva  in grado di creare armonia ed  equilibrio attraverso la   musica  che la stimolazione dei sensi riesce a comporre.

In ultima analisi, per comprendere lo spirito che anima nella raccolta di versi lirici di Roberta Russo e il significato sotteso, occorre soffermarsi nell’unicità espressiva della sua poesia, poiché ognuna di essa descrive la vertiginosa visione della percezioni dei sensi e offre spunti di meditazione e di riflessione sulla complessità delle relazioni umane, sottolineando quanto per ognuno  sia forte il desiderio di amore, di amicizia, di intimità ,   di corrispondenza in quegli  attimi infiniti di reciproco “ svuotarsi” . 

 

 

Breve nota biografica di Roberta Russo

Nasce ad Enna, fisioterapista nella vita di tutti i giorni, scrive da piccola in forma epistolare fino alla maggiore età quando, alla ricerca della sintesi, scrive in versi liberi con margini diversi, ispirati dalla necessità di creare uno spazio (un tempo) tra un verso e l’altro che dia risalto a momenti di riflessione. Dopo circa un ventennio la sua scrittura si modifica, i margini scompaiono sostituiti dallo spazio di un intero verso, altre volte la composizione è priva di strofe, scrive sempre senza rima e in versi liberi.

Pubblicazioni: nel 2003 due poesie senza titolo nella raccolta “Recital di preghiere”; nel 2006 esordisce con la silloge “Dell’amore e della sofferenza” – Ed. Maurizio Vetri; nel 2009 approda sul web, inizialmente su un social network, in seguito apre un blog per alcune delle sue composizioni; alcuni suoi post sono presenti anche su diversi multiblog e siti letterari. Dal 2010 accede a concorsi per la pubblicazione su antologie poetiche: inizia con “Acquerelli” su “Habere Artem vol.XIII”–Aletti Editore; “Oltre il mistero” su “Parole in fuga vol.VII”– Aletti Editore; “Acquerelli”, “Passeggero”, “Solo un negativo resta” su “Pensieri Stupendi”– Edizione La Casa di Gould; “Scenari” su “Il Federiciano libro giallo”– Aletti Editore; nel 2011 “Ciò che…” su “Tra un fiore colto e l’altro donato vol.VIII”– Aletti Editore; “L’amoroso in Lei” e “Amore prepotente” su “PoeticaMente”- Edizione Lulu; nel 2013 “Città di parole” prossimamente su “Il Federiciano”– Aletti Editore; la sua seconda silloge “Lirica sensoria”- Aletti Editore

 

                                                                              

 

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