Venuta dall’estero la figlia del Maestro Piero Guccione le cui opere si potranno ammirare a Linguaglossa fino al 31 marzo 2024

Paola Guccione, figlia di Piero, è venuta dalla Romania dove risiede con la famiglia. Non ha voluto mancare all’appuntamento con l’arte del padre che riesce ad affascinare e rapire l’occhio dell’uomo. Al museo regionale “Francesco Messina – Salvatore Incorpora” di Linguaglossa è visitabile la mostra “Piero Guccione. Dolore e meraviglia”. In tutto sono 26 le opere esposte: undici oli e tecniche miste e 15 pastelli, realizzati dal 1975 al 2008. Tutte provengono da collezioni private. Paola Guccione non è mancata ad un appuntamento di grande spessore culturale che richiama gli estimatori del pittore sciclitano, uno dei maggiori del Novecento italiano.

Ricca l’esposizione.

Di grande interesse le opere del Maestro Guccione appartenenti a privati o all’Archivio dedicato all’artista fin da dopo la sua morte. C’è un pastello su carta che rievoca l’Etna, a “muntagna”. Esso risale al 1995 ed è stato realizzato quando Guccione era nella sua Scicli pensando a quel cocuzzolo innevato visibile nelle mattinate di inverno nitide dalla terra iblea. C’è anche una sezione documentale, a cura dell’archivio Piero Guccione, che presenta una lettera autografa – dattiloscritta e piena di ritocchi e minuziose correzioni – a firma di Gesualdo Bufalino indirizzata all’amico Piero, del quale era profondo estimatore. In una lettera del maggio 1995 lo scrittore di Comiso scrive: “Questo mi pare il senso della tua arte, che unisce insieme la pietà per un mondo offeso dall’uomo e una sete insaziabile d’innocenza”. La mostra è realizzata su progetto della Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Catania, guidata dall’architetto Donatella Aprile ed è finanziata dall’Assessorato regionale dei beni culturali. La mostra è realizzata in collaborazione con l’archivio Piero Guccione – di cui è presidente la figlia dell’artista, e con il Comune di Linguaglossa. L’allestimento è stato curato da Giuseppe Lo Magno di Artecontemporanea.

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