Comiso, assegnati i premi della Fondazione Anna Romano Assenza

Sono state assegnate a Comiso le borse di studio agli studenti meritevoli della Fondazione “Anna Romano Assenza”. I premi sono assegnati a quattro alunni meritevoli dell’Istituto Giosuè Carducci, la sucola dove la professoressa Anna Romano Assenza, docente di materie letterarie, ha insegnato nel corso della sua carriera scolastica. Anna Romano fu anche a lungo presidente della Pro Loco. I premi sono finanziati annualmente dai figli, Giorgio e Michele Assenza. Gli alunni meritevoli vengono scelti da una commissione, sulla base della segnalazione dei docenti.

Premiati quattro studenti meritevoli dell’Istituto Carducci

Quest’anno sono stati premiati Elena Autore, della V MD della sezione del Liceo artistico, Nunzio Dibennardo, della V B del Liceo scientifico, Biagio Cassisi della V B del Liceo classico e Georgiana Dogariu, della V A del Liceo classico.

“Acqua che crea, acqua che distrugge. La realtà e il mito”

I premi sono stati consegnati martedì scorso nel corso della manifestazione organizzata dall’Inner Wheel Club di Vittoria e dalla Pro Loco di Comiso, con il patrocinio del comune sul tema “Aqua che crea, acqua che distrugge. La realtà e il mito. Straordinarietà della più ordinaria delle sostanze”.

Hanno introdotto il sindaco, Maria Rita Schembari e le presidenti di Inner Wheel e Pro Loco, Marzia Greco Fiorilla e Maria Stella Micieli. Quest’ultima è anche presidente del consiglio d’amministrazione della “Fondazione Anna Romano Assenza”.

Maria Stella Micieli e Orlando Lombardi, già docente e chimico di lunga esperienza, hanno parlato rispettivamente del mito legato all’acqua denso di richiami letterari e storici, soffermandosi, in particolare, su Diana Cacciatrice e sui mosaici della Terma imperiale romana di Comiso evidenziando anche il legame tra la città – attraverso il fiume Ippari – con l’antica città greca di Camarina, mentre Orlando Lombardi ha spiegato gli aspetti qualitativi, che rendono l’acqua una sostanza straordinaria mettendo in evidenza che si tratta di una risorsa da preservare perché non inesauribile ed ha, pertanto, rivolto un appello all’uso parsimonioso della stessa. Ha anche ricordato taluni tragici eventi atmosferici legati all’acqua verificatisi in Italia e nel mondo, in parte dovuti a insufficiente prevenzione da parte dell’uomo.  

Sono intervenuti anche la preside Maria Giovanna Lauretta, l’assessore Giovanni Assenza e la presidente emerita della pro Loco, Tina Vittoria D’Amato.

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