VENERDI SIT-IN DAVANTI ALLA PREFETTURA

I lavoratori precari a tempo determinato dell’ASP di Ragusa e la FP-CGIL il 29/01/11 si sono riuniti in assemblea nella sede della CGIL per una valutazione della situazione e le ulteriori iniziative da intraprendere a sostegno della vertenza. Danno una valutazione positiva di quanto avvenuto nella trattativa con l’Azienda attraverso il tavolo tecnico nella quale è stata accolta la proposta della FP-CGIL nota come Progetti Aziendali. Tale proposta è stata inviata all’assessorato per chiarimenti sulla possibilità di utilizzo di risorse economiche diverse da quelle destinate a finanziare la pianta organica.

Tali progetti previsti dalle norme, consentirebbero la continuità lavorativa al di fuori delle risorse della Dotazione Organica ad ausiliari ed operai, e da come si sta evidenziando negli ultimi giorni nei tavoli sulla dotazione organica delle UU OO dei presidi ospedalieri, anche per infermieri ed OSS. Si ricorda a tutti che questi lavoratori hanno garantito negli anni servizi e prestazioni a condizioni vantaggiose per l’azienda e per l’intera utenza. Una loro esclusione dal lavoro con l’ASP costituirebbe un danno non solo per le famiglie di questi lavoratori ma anche per l’azienda, che non sarebbe in grado di offrire le stesse prestazioni garantite fino al 2010, se non ricorrendo all’esternalizzazioni dei servizi coinvolti, con costi certamente più elevati e una qualità incerta.

Quest’ultima scelta è anche in contrasto con quanto previsto dalla legge di riforma N 5 che prevede l’internalizzazione dei servizi. Rigettano le tesi lette sui giornali che li vorrebbero come lavoratori assunti senza che ve ne fosse necessità, riaffermando che il loro lavoro è stato svolto nell’interesse delle due ex aziende, come pure nella nuova ASP, come è facilmente dimostrabile. Esprimiamo, profonda preoccupazione per il ritardo che l’assessorato mostra nel dare una risposta per i progetti e per le voci che circolano su un loro possibile rigetto. Invitano il direttore Generale, in attesa di una risposta dalla regione ad assumere con contratti di due mesi cosi come gli consente la legge al di fuori della pianta organica .

Fanno presente a tutte le istituzioni che sono qualche centinaio di lavoratori che se non si trova una soluzione stanno perdendo il lavoro con un grave danno non solo per i coinvolti ma per la collettività iblea tutta. Dichiarano di continuare lo stato d’agitazione e per Venerdì 4 Febbraio alle ore 10 effettueranno un SIT-IN di protesta con corteo sino in prefettura, dove una delegazione chiederà venga ricevuta da Sua Eccellenza il Prefetto. Invitano le forze politiche tutte ad adoperarsi a sostegno della vertenza ed a partecipare all’iniziativa di Venerdì.

 

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