Velodromo di Vittoria: un’incompiuta. Pelligra e La Rosa incalzano la giunta

Quali programmi per il velodromo di Vittoria ? L’opera, una grande incompiuta, è un vero e proprio monumento all’inefficienza, un simbolo di ciò che hanno attuato decenni di scelte amministrative errate. L’impianto di contrada Boscopiano, alle porte dell’abitato, non distante dalla Fontana della Pace, è stato realizzato su progetto della provincia regionale di Ragusa. È costato 700.000 euro. I lavori sono stati avviati nel 1998, addirittura 25 anni fa e mai completati. L’opera rimane nel degrado.

Pelligra: “Struttura nel degrado. Impegno disatteso per la comunità”

Nel marzo 2022, il comune di Vittoria lo ha ricevuto in gestione dalla ex provincia regionale, con l’obiettivo di ultimarlo. “Finora però non è stato fatto nulla – spiega il segretario cittadino del movimento Sviluppo Ibleo, Gino Pelligra. Pelligra, insieme al presidente “Abbiamo riscontrato un desolante stato di abbandono – spiegano i due esponenti politici vittoriesi – un desolante stato di abbandono. Eppure, nel novembre 2021, l’attuale sindaco aveva lanciato un appello sui social invitando la cittadinanza ad avanzare idee o proposte per la riconversione del velodromo. Allo stato attuale nulla sappiamo mentre la condizione di degrado aumenta. Un altro impegno disatteso verso la comunità. Noi non ci stiamo”. Continua La Rosa: “Il degrado chiama degrado, in questa struttura mai completata, dove i soldi pubblici, purtroppo, sono stati mal spesi e il cui destino risulta essere, ancora oggi, un terno al lotto. Non consentiremo il protrarsi ulteriore di questa situazione. Ritorneremo sull’argomento con iniziative finalizzate a sensibilizzare le istituzioni e la partecipazione del mondo sportivo, non solo ciclistico, fortemente interessate alla struttura e al suo reale destino”. Pelligra e la Rosa avanzano una proposta: “Il velodromo, secondo noi, deve rimanere tale non solo per gli appassionati locali di ciclismo, ma anche perché ci dà l’occasione di poter ospitare in futuro eventi nazionali importanti di ciclismo su pista. Diciamo di più. La struttura potrà essere utilizzata dalle diverse associazioni sportive giovanili ad oggi in difficoltà per mancanza di ulteriori spazi in cui effettuare attività agonistiche di vario genere. Così facendo, renderemo viva una realtà da tempo abbandonata a se stessa e deturpata dai vandali”.

L’assessore Giuseppe Nicastro: “Puntiamo a una riconversione con i fondi Pnrr”

L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Nicastro, risponde: “Abbiamo preso in consegna la struttura con l’obiettivo di riconvertirla e renderla utile per la comunità. La nostra amministrazione ha avuto il coraggio di farlo, mentre le precedenti non avevano fatto nulla. Stiamo monitorando i bandi del Pnrr sperando di trovare una finestra utile per potere accedere ad un finanziamento. È l’unica possibilità che abbiamo per completare e salvare la struttura. Noi lo stiamo facendo. Chi ci ha preceduto non ha fatto nulla”. “Il nostro obiettivo – aggiunge il consigliere Fabio Prelati, con la delega per lo sport – è riconvertire la struttura. L’anello esterno rimarrà come velodromo. Nella zona centrale potremmo realizzare degli impianti, magari con un tensostatico, per praticare alcuni sport da spiaggia nel periodo invernale: il beach volley, il beach tennis, il padel”. Prelati spiega che si stanno monitorando i bandi del Pnrr. “Avremmo voluto accedere ai finanziamenti per la realizzazione di impianti sportivi di interesse nazionale. Purtroppo siamo stati esclusi. Competevamo con realtà maggiori come il, Vigorelli di Milano. Ma il nostro impegno è di monitorare tutto per poter cogliere la prima occasione utile. Al consigliere Gino Pelligra faccio un invito. Poiché il loro partito di riferimento, la Lega, si trova al governo, faccia la propria parte per porre il problema del velodromo e ci aiuti a trovare delle soluzioni e dei finanziamenti. Sarebbe un ottimo esempio di collaborazione istituzionale, nell’interesse della città”.

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