Valigia diplomatica sosta a Modica. Per la Città vetrina internazionale

Valigia diplomatica a Modica non è stata solo un racconto di esperienze dell’autore Antonio Morabito, ministro plenipotenziario,  che ha reinterpretato nel libro la metafora della sua carriera diplomatica richiamando il talento di chi sa impegnarsi, ma è stata l’occasione di vetrina intrernazionale per la città di Modica.

Il salotto della Fondazione Grimaldi, sabato scorso, ha fatto da scenario alla visita di 4 ambasciatori che hanno reso onore e lustro alla Città.

“Un piacere venire in Sicilia, una terra dalle grandissime potenzialità artistiche e culturali per non parlare delle immense risorse storiche che affondano le radici in secoli addietro“. E’ stato  SE l’Ambasciatore spagnolo in Italia, con sede a Roma, Jesus Manuel Gracia Aldaz , a ribadire le comuni  radici tra la Città di Modica e la Spagna auspicando forme di cooperazione sul fronte dello sviluppo turistico culturale, immaginando già imminenti progetti di sviluppo.

Alla presenza di numerose altre autorità civili e militari , è intervenuto il Prefetto vicario, Concetta Caruso, il sindaco di Modica Ignazio Abbate, il Presidente del Consiglio comunale Roberto Garaffa,  Giuseppe Liberto, già direttore della cappella musicale Pontificia Sistina, Vladimiro Adriano, Presidente del Consorzio Universitario Unisanpietro, Simone di Grandi, autore del libro “Dipende da te”.  E’ stato Fabio Granata, direttore del Distretto del Sudest ad introdurre il tema della bellezza dei luoghi.

“Un’occasione unica per promuovere la candidatura del Val di Noto a capitale della cultura 2020- ha detto Granata- Agli ambasciatori trasferiamo un grande Progetto di rigenerazione della nostra Terra che passa  dalla rigenerazione urbana, ambientale, culturale, turistica, paesaggistica, produttiva”.

Il Presidente della Fondazione Giuseppe Barone ha ripercorso i passi di Valigia Diplomatica e la magià della cooperazione internazionale, su temi di grandi attualità. Barone ha messo in luce la spiccata vena narrativa dell’ambasciatore Morabito, toccando le corde dell’anima del numeroso pubblico, evidenziando il legame profondo tra l’autore del libro e la famiglia calabrese di origine, nonché la fede sincera nella quale Morabito ha coltivato i propri studi.

L’evento ,promosso dalla Hadid Mediterranean Steel , con la collaborazione del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica,  che ne ha curato con maestria la visita

 

della delegazione  al museo,  è stato moderato dal giornalista Giuseppe Savà che ha

ripercorso le tappe della missione che Morabito ha portato avanti tenendo alto il nome dell’Italia dall’Indonesia al Principato di Monaco.

Emozionati dalla unica stratificazione culturale e monumentali dei luoghi del Sud Est,  S.E. l’Ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Habouyoub, e S.E. l’Ambasciatore del Senegal in Italia Mamadou Saliou Diouf.

 

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