VA IN SCENA FRATELLINI

Il teatro Garibaldi ospiterà domani sera alle ore 21 l’opera scritta dall’attore napoletano Francesco Silvestri. Reduce dallo strepitoso successo di pubblico e critica ottenuto in tournée con la rassegna monografica a lui dedicata Teatrografie, allestita dall’Associazione Erre Tetro presso il Complesso Monumentale Santa Sofia di Salerno nello scorso 4 al 10 febbraio. Ora ha ben pensato di portare in scena, a Modica, l’opera “Fratellini”. “Fratellini” è un’opera scritta di suo pugno ed è stata rappresentata in tutto il mondo, Canada compreso. Un testo intenso, forte, dove la figura di Gildo, impersonato dallo stesso autore, portatore di un leggero ritardo mentale, in quel quotidiano andare a trovare suo fratello, un bravissimo Vincenzo Tumino, all’insaputa della madre che lo crede in chiesa, si innalza a sacerdote di una cerimonia quasi sacrale. Un mistero doloroso si consuma così dinanzi allo sguardo turbato dello spettatore, tra intimi gesti fraterni, scanditi mediante le litanie della messa, e la nudità della carne, simbolo di vergogna, perdita di dignità e difetto sociale, che comunica però una muta riconoscenza. In questo dialogo profondo, la parola perde il suo significato e «serve esclusivamente a scandire il tempo, perché “Fratellini” è principalmente una partitura gestuale prima ancora che testuale». Con questo evento Francesco Silvestri torna dunque all’arte che l’ha reso una delle figure più interessanti del panorama teatrale italiano, prima dell’esilio volontario nella pace di San Nicolò, sede dell’Accademia Teatrale Clarence che in questi mesi ha allestito un calendario di appuntamenti sempre più eterogeneo e di qualità, diventando un punto di riferimento in tutta Modica. Dopo l’esperienza di “Fratellini” tornerà a vestire i panni del Direttore Artistico di San Nicolò, organizzando importanti momenti formativi per la primavera imminente. Sono già aperte infatti le iscrizioni alla Bottega della Recitazione, attività pratica di recitazione finalizzata all’allestimento di uno spettacolo teatrale da mettere in scena presso la sede dell’Accademia entro il mese di luglio, rivolta ai maggiori di anni sedici, anche senza esperienza precedente; Parole, Parole, Parole, un percorso pratico di scrittura drammaturgica finalizzato all’elaborazione di un’opera teatrale originale e contemporanea; Danzaterapia, laboratorio di movimento ed espressione corporea creativa volta a creare ascolto, conoscenza e consapevolezza del sé, utilizzando stimoli musicali, vocali, o semplici oggetti; infine Facciamoli crescere, un laboratorio permanente che, sull’esempio dell’esperienza del Natale a San Nicolò, intende riaprire le porte ai tanti bambini della città, per coinvolgerli in un percorso ludico-didattico contraddistinto da tutti gli elementi utili allo sviluppo dei minori, dal teatro alla manipolazione, dalla fabulazione al disegno e al percorso immaginativo. Per informazioni ed iscrizioni ai corsi, che inizieranno nella seconda metà di marzo, basta contattare l’Accademia Clarence mediante la pagina ufficiale facebook o l’indirizzo mail atpclarence@libero.it.

 

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