VA IN SCENA “CI POSSO OFFRIRE QUALCHE COSA?”

La città della Contea ricorderà il tragico evento, che vent’anni fa fu vittima della mafia il giudice Paolo Borsellino, con la rappresentazione teatrale “Ci posso offrire qualche cosa?”, spettacolo promosso dal Comune modicano e dall’Associazione Culturale Vento, scritto e diretto da Emanuela Giordano con Claudia Gusmano e Laura Rovetti. Così Modica idealmente si unirà a Palermo, nella commemorazione delle vittime della mafia. L’iniziativa fa capo alla rassegna teatrale “La giara e il gelsomino” ed eccezionalmente non si svolgerà al Teatro Xenia di Marsa Siclà ma all’interno dell’atrio del Comune di Modica, inserito nel cartellone Modica Miete Cultura. In memoria dell’ultimo, indiscusso, eroe nazionale, la rassegna vede la direzione artistica di Carlo Cartier, che ha pensato a questo spettacolo non solo per onorare la vita e l’opera di Borsellino ma anche per avvicinare i giovani verso la legalità, sperando nel cambiamento che stavano attuando questi due eroi  possa trovare compimento. Lo spettacolo lancia spunti in questa direzione, chiedendosi se i ragazzi nati l’anno della strage sanno perché e in nome di cosa è morto Borsellino. “Ci posso offrire qualche cosa?” è un racconto teatrale inedito e sorprendente dove tutto diventa vero, umano, possibile. Un atto unico scritto per due giovani attrici che hanno già dimostrato con successo una capacità rara di sentirsi in scena, di entrare in simbiosi e di giocare di contrappunto. Prima dello spettacolo teatrale, interverranno il sostituto procuratore presso il tribunale di Palermo, Calogero Paci e l’ex vice questore della Polizia Scientifica, Margherita Pluchino. Introdotti da Cartier e sollecitati dal giornalista Matteo Durante, offriranno le proprie testimonianze e il proprio ricordo. La rassegna gode dell’appoggio di differenti sponsor, tra cui la Regione, la Banca Agricola Popolare Ragusa e alcune aziende per la cultura come Gruppo Minardo, Bellcaffé, Pief ed è organizzata in collaborazione con Marsa Siclà Residence, Compusoft, Peugeot Cappello e Video Regione.

 

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